Solana Saga, capitolo chiuso: qual è il futuro dei telefoni crypto? Guida completa a Solana Seeker e Trump Phone
Con una mossa che ha suscitato grande scalpore nelle community crypto e tech, Solana Mobile ha ufficializzato la fine del ciclo di vita del suo smartphone di punta basato su blockchain, il Saga. A meno di due anni dal lancio, avvenuto nel 2023, gli aggiornamenti software e di sicurezza sono stati interrotti. Gli utenti sono stati avvisati in merito ai rischi di sicurezza e ai possibili malfunzionamenti delle applicazioni, poiché la compatibilità con i servizi futuri non è più garantita. Lo stop ala produzione del telefono segna una svolta clamorosa nell'evoluzione dei dispositivi mobili incentrati sulle crypto e mette sotto la lente d'ingrandimento l'intero modello, mentre nuovi attori, tra cui il Seeker di Solana e il celebre Trump Phone, competono per attirare l'attenzione del mercato.
Che cos'era il telefono Solana Saga e come è arrivato sul mercato?
Il Solana Saga è esploso sulla scena nel maggio 2023, presentato come il primo smartphone progettato da zero con l'integrazione Web3 al centro. Nato dalla collaborazione tra Solana, colosso della blockchain, e OSOM, azienda di progettazione hardware, Saga è stato creato per fungere da smartphone "crypto-nativo" dell'ecosistema Solana.
Con un prezzo iniziale di $1000, Saga ha faticato a conquistare il mercato di massa, costringendo ad abbassare il prezzo a $599. Ne sono state venduti solo circa 20,000 pezzi, un risultato sotto le aspettative che avevano preceduto il lancio. Il dispositivo, basato su un sistema operativo Android e dotato di un Solana dApp Store dedicato, vantava diverse funzioni pensate per gli appassionati di crypto, tra cui il Seed Vault integrato (un portafoglio hardware protetto biometricamente) e la promessa di airdrop esclusivi e accesso agli NFT.
Da insuccesso commerciale a "macchina da soldi": il fenomeno dell'airdrop di BONK
Per gran parte del 2023, Saga è stato considerato un vero e proprio flop a livello commerciale. Gli utenti sono rimasti per lo più indifferenti, anche con il calo dei prezzi. Tuttavia, la dinamica del mercato ha subito un cambiamento radicale a causa di un fenomeno unico nel mondo crypto: il cosiddetto "airdrop". Alla fine del 2023, ogni proprietario di Saga ha avuto diritto a riscattare 30 milioni di BONK, una meme coin nativa dell'ecosistema Solana. Inizialmente privo di valore, il valore di BONK è esploso nel corso di una bull run delle meme coin, trasformando questo airdrop in un colpo di fortuna, dal valore superiore al prezzo di listino del telefono (in alcuni casi ben oltre $1000).
Airdrop per i possessori di Solana Saga
Si è verificata un'inversione di rotta. I telefoni Saga sono andati esauriti quasi dall'oggi al domani, non appena la notizia si è diffusa sui social media. I dispositivi sono diventati prodotti molto richiesti sui mercati secondari, venduti a prezzi decisamente superiori al loro valore originale. Lo smartphone era improvvisamente diventato più di un semplice dispositivo di comunicazione: era un biglietto di accesso diretto all'economia degli asset digitali in espansione, un "pass" per esclusivi vantaggi finanziari all'interno dell'ecosistema di Solana. Questo caso ha illustrato un nuovo modello di business potenzialmente dirompente: l'utilizzo dell'hardware come canale di distribuzione per gli asset digitali.
Il successore di Solana Saga: ecco il Solana Seeker
Imparando dai passi falsi sull'hardware e dal boom virale dell'airdrop di BONK, Solana Mobile ha lanciato Seeker il 4 agosto 2025. Il nuovo modello si discosta dalle specifiche elevate (e dal prezzo) del Saga a favore di un dispositivo di fascia media, rivolgendosi a un pubblico più ampio con un prezzo di soli $500.
Hardware e usabilità
Processore e memoria: il Seeker è dotato di un chipset MediaTek Dimensity 7300, di 8 GB di RAM e di 128 GB di memoria interna. Pur essendo un gradino sotto rispetto ai 12 GB di RAM e al chip Snapdragon 8 Gen 1 del Saga, l'utilizzo reale rimane fluido per la maggior parte dei giochi non AAA e delle attività quotidiane legate alla blockchain.
Fotocamera: la fotografia riceve un aggiornamento sostanziale, passando a una fotocamera principale da 108 MP con stabilizzazione ottica dell'immagine e a una fotocamera frontale da 32 MP, migliore sulla carta, ma ancora di "fascia media" per gli standard degli appassionati.
Batteria e display: con una batteria robusta che dura fino a due giorni, ricarica wireless e un display AMOLED con risoluzione leggermente superiore, il Seeker è ben equipaggiato per l'uso quotidiano.
Design: il dispositivo è più leggero e compatto, e quindi più facile da usare per un'adozione mainstream.
Sicurezza e integrazione Web3
Portafoglio hardware Seed Vault: portando avanti la maggiore innovazione del suo predecessore, il Seed Vault di Seeker rimane uno dei pochi portafogli crypto basati su hardware nel settore degli smartphone, isolato tramite un "Trusted Execution Environment" (TEE, o ambienti di esecuzione attendibili). Ciò significa che le chiavi private non lasciano mai l'hardware sicuro, garantendo una maggiore protezione degli asset presenti sul telefono. L'autenticazione biometrica (scanner di impronte digitali) consente un accesso pratico e fluido per le transazioni.
Genesis Token e Seeker Wallet: alla prima configurazione, ogni Seeker assegna un NFT univoco e non trasferibile, il Seeker Genesis Token, che collega l'utente e il dispositivo e sblocca ricompense future all'interno dell'ecosistema Solana. Crea anche un'identità personalizzata per il portafoglio (ad esempio, Anatoly.skr).
Solana dApp Store: un cantiere aperto
Uno dei principali punti di forza, il Solana dApp Store, sta ancora cercando la sua strada. Con oltre 140 dApp tra DeFi, gaming, NFT e altro ancora, la funzionalità è incostante. Molte app non supportano il portafoglio Seeker Wallet nativo e richiedono invece la registrazione tramite e-mail. Un numero considerevole ha cicli di aggiornamento lenti e solo una parte è completamente Web3-nativa. Sebbene la piattaforma punti a competere con app store come Google Play o l'App Store di Apple, senza le ingenti commissioni per gli sviluppatori, è evidente che necessita di ulteriori perfezionamenti per ottenere la fiducia e l'adozione da parte del grande pubblico.
Ecosistema dApp di Solana Seeker
Il Trump Phone: criptovalute, patriottismo e posizionamento sul mercato
In parallelo, ma con un'impostazione ideologica diversa, la famiglia Trump ha lanciato il "Trump Phone" e il pacchetto di servizi mobili "47 Plan", chiamato così in riferimento all'ambizione di Donald J. Trump di tornare come 47º Presidente. Incentrato su uno smartphone dorato "T1", il Trump Phone punta forte sul branding "America First", con la promessa "Designed and Manufactured in the USA" (progettato e prodotto negli Stati Uniti).
Analisi del claim "Made in America"
Considerando la realtà delle catene di distribuzione globali dell'hardware (processori Qualcomm o MediaTek, schermi OLED Samsung o BOE, batterie LG o CATL), produrre un telefono interamente in America è quasi impossibile secondo le definizioni della Federal Trade Commission (FTC) statunitense. In pratica, il Trump Phone è quasi certamente assemblato negli Stati Uniti con componenti di provenienza internazionale, facendo leva sulla zona grigia legale tra "prodotto" e "assemblato". Questo messaggio patriottico è una mossa strategica per conquistare una fascia demografica motivata dal nazionalismo americano.
Posizionamento e attrattiva di mercato
Il Trump Phone è abbinato a un "47 Plan" da $47.45 al mese, che include non solo il servizio di telefonia mobile, ma anche extra come l'assistenza stradale e la telemedicina, rivolgendosi direttamente ai consumatori conservatori, più anziani, delle aree rurali o legati alla tradizione. Pur non essendo competitivo nel prezzo rispetto ad altri MVNO (operatore virtuali di rete mobile) come Mint Mobile o Visible, in questo caso il vero prodotto è il senso di identità politica e di preparazione che ne deriva. Il Trump Phone, quindi, è meno un'innovazione hardware e più un simbolo di comunità, ideologia e lealtà, lanciato al momento giusto per ottenere la massima visibilità durante la nuova campagna presidenziale di Trump.
Conclusione: telefoni crypto e prospettive future
La dismissione del Solana Saga è emblematica della sperimentazione sfrenata e della volatilità che caratterizzano l'intersezione tra blockchain ed elettronica di consumo. Sebbene l'approccio incentrato hardware‑centrico di Saga non sia riuscito a ottenere un successo duraturo, ha rivelato l'immenso potenziale dell'abbinare la distribuzione di asset digitali e la vendita di dispositivi fisici. L'effetto virale dell'airdrop sottolinea un nuovo paradigma in cui l'hardware può fungere da porta d'accesso a opportunità finanziarie esclusive.
Il Solana Seeker di nuova generazione è una risposta più raffinata, accessibile e incentrata sull'utente, ma il suo vero successo dipenderà dalla continua evoluzione e dall'affidabilità delle app decentralizzate e dei servizi Web3, aree in cui il mercato dei telefoni crypto è ancora agli albori.
Contemporaneamente, il Trump Phone mostra come i dispositivi mobili possano diventare veicoli di identità politica e ideologica, utilizzando hardware e pacchetti di servizi per creare un senso di appartenenza e interesse reciproco che va oltre la semplice funzionalità.
Il mercato dei telefoni crypto è in continua evoluzione e sarà plasmato non solo dalla tecnologia e dalla sicurezza, ma anche dagli ecosistemi, dagli incentivi e dai valori di brand che i dispositivi offrono ai propri utenti. Sia il Solana Saga che il Trump Phone suggeriscono che il prossimo grande balzo in avanti nel mercato degli smartphone potrebbe riguardare tanto la comunità e la proprietà digitale quanto i processori e gli schermi.
