- Strategy ha acquisito 4.048 BTC, valutati circa 449,3 milioni di dollari a circa 110.981 dollari per Bitcoin
- Le sue partecipazioni totali ammontano ora a 636.505 BTC
- L'accumulazione aggressiva di Strategy continua dopo che una class action sulle comunicazioni contabili è stata respinta
Michael Saylor e la sua Strategy sono tornati all’azione: la società ha acquisito 4.048 BTC, valutati circa 449,3 milioni di dollari a circa 110.981 dollari per Bitcoin. Con questa operazione, Strategy ha raggiunto un rendimento BTC del 25,7% YTD (dall'inizio dell'anno) nel 2025.
Le partecipazioni totali ora ammontano a 636.505 BTC, acquisiti a un costo medio di circa 73.765 dollari, con un investimento cumulativo di circa 46,95 miliardi di dollari.
L’ultimo acquisto è stato finanziato principalmente tramite la vendita di azioni ordinarie e privilegiate, continuando il modello di Strategy di sfruttare i mercati dei capitali per espandere la propria tesoreria in Bitcoin.
Ai prezzi di mercato attuali (Bitcoin è attualmente a 111.000 dollari), la riserva di Bitcoin di Strategy è valutata circa 70 miliardi di dollari, il che implica circa 23 miliardi di dollari di plusvalenze non realizzate.
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L'accumulazione aggressiva di Strategy continua dopo che una class action sulle comunicazioni contabili è stata respinta. In particolare, questo risultato significa che i querelanti non possono ripresentare le stesse accuse e rimuove di fatto un grande rischio legale per la società.
L’azienda ha aggiunto oltre 39.000 BTC nel Q3, inclusi più di 21.000 BTC solo a fine luglio. Strategy spesso segnala gli acquisti in anticipo, come dimostra il post su X di Saylor “Bitcoin is still on sale” che ha preceduto l’acquisto della scorsa settimana.
La convinzione istituzionale in Bitcoin si rafforza
Mentre l’acquisizione aziendale di Bitcoin è in costante crescita, con 130 società quotate che ora detengono circa 87 miliardi di dollari in BTC, Strategy rimane il più grande detentore aziendale individuale.
L’ultimo acquisto dimostra ancora una volta quanto profondamente la convinzione istituzionale in Bitcoin abbia messo radici. Sempre più aziende stanno seguendo le orme di Strategy, il che probabilmente aggiunge ulteriore valore a Bitcoin. Se questa tendenza dovesse continuare (e sembra proprio di sì), potrebbe incoraggiare anche family office o entità sovrane a fare lo stesso, soprattutto mentre le tesorerie cercano alternative all’esposizione al dollaro in un clima inflazionistico e politicamente incerto.
Il Financial Times osserva che società come Strategy possono avere successo emettendo azioni a un prezzo superiore al loro valore patrimoniale netto (NAV). Tuttavia, se questo premio di mercato dovesse diminuire, la performance della strategia aziendale potrebbe affrontare sfide piuttosto rilevanti.
Ciononostante, l’ultima acquisizione di Bitcoin da parte di Strategy riflette la sua incrollabile fiducia in BTC come asset di riserva, e l’approccio di Saylor rimane una delle mosse più audaci e osservate nella finanza crypto.
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