Tom Lee è ottimista su Bitcoin, mentre la sua società Fundstrat rilascia dichiarazioni ribassiste – L’azienda emette una precisazione

Sean Farrell, direttore della strategia sulle criptovalute di Fundstrat, ha risposto in una dichiarazione scritta alle critiche secondo cui le sue opinioni di mercato all'interno dell'azienda non sarebbero allineate con quelle di Tom Lee.

Farrell ha sostenuto che Fundstrat dispone di diversi analisti che lavorano con differenti framework di analisi e orizzonti d'investimento, con l'obiettivo di servire profili di clienti diversificati.

Farrell ha dichiarato che la sua ricerca si concentra su portafogli con un'elevata ponderazione di asset crypto (circa il 20% e oltre) e adotta un approccio di gestione più attivo. Ha spiegato che il lavoro di Tom Lee, invece, si rivolge a gestori di fondi e investitori su larga scala che allocano solo l'1-5% dei loro portafogli in Bitcoin ed Ethereum, con l'obiettivo di generare rendimenti da trend strutturali con alta disciplina e una prospettiva di lungo termine. Ha aggiunto che il suo obiettivo è ottenere performance superiori all'indice nei diversi cicli di mercato per gli investitori con alta esposizione crypto attraverso un ribilanciamento attivo.

Farrell ha osservato che la sua posizione più cauta per la prima metà dell'anno non era dovuta a una “aspettativa di mercato orso”, ma piuttosto a un approccio di gestione del rischio; ha richiamato l'attenzione su rischi come una possibile chiusura del governo, fluttuazioni commerciali, incertezze negli investimenti in AI e potenziali cambiamenti nella presidenza della Fed. Inoltre, ha affermato che il mercato era “quasi perfettamente” prezzato a causa del restringimento degli spread delle obbligazioni ad alto rendimento e della bassa volatilità cross-asset, mentre i flussi di fondi stavano divergendo.

Farrell ha dichiarato che Bitcoin si trova attualmente in un “territorio inesplorato in termini di valutazione”, aggiungendo che nel lungo termine la domanda di ETF potrebbe rafforzarsi con l'ingresso nel mercato delle grandi società di brokeraggio, ma nel breve termine fattori come la vendita da parte degli investitori iniziali, la pressione dei miner, la possibilità che MSCI rimuova MicroStrategy (MSTR) dai suoi indici e i riacquisti di fondi stanno creando pressione.

Secondo lo scenario di base di Farrell, si potrebbe assistere a una ripresa all'inizio dell'anno, seguita da un'altra correzione nella prima metà, creando opportunità di posizionamento più interessanti per la fine dell'anno. Farrell ha affermato che, se la sua previsione non dovesse realizzarsi, preferirebbe attendere segnali di conferma. Nonostante tutta questa incertezza, ha previsto che Bitcoin ed Ethereum potrebbero testare nuovi massimi storici prima della fine dell'anno, concludendo così il tradizionale ciclo quadriennale con un mercato orso più breve e limitato.