Da MEV-Boost a BuilderNet: è possibile raggiungere una vera distribuzione equa del MEV?

Nelle aste MEV-Boost, la chiave per vincere la competizione non risiede nella forza dell’algoritmo, ma nel controllo del flusso di ordini più prezioso. BuilderNet consente ai diversi partecipanti di condividere il flusso di ordini, rimodellando l’ecosistema MEV.

Autore: 0XNATALIE

Stato attuale della centralizzazione nella costruzione dei blocchi su Ethereum

Attualmente, il mercato della costruzione dei blocchi su Ethereum affronta un problema di forte centralizzazione: circa il 92% dei blocchi di Ethereum è costruito tramite MEV-Boost, e circa il 94% di questi blocchi è dominato da due principali costruttori di blocchi (Beaverbuild e Titan).

Flashbots ha lanciato MEV-Boost con l’intento di mitigare l’effetto scala dell’estrazione di MEV da parte dei grandi pool di staking, evitando che i validatori di grandi dimensioni sfruttino maggiori profitti MEV per ampliare il proprio vantaggio competitivo, costringendo così i piccoli validatori a unirsi ai grandi pool di staking e aggravando la centralizzazione della rete. MEV-Boost, tramite il meccanismo di Proposer-Builder Separation (PBS), separa il processo di proposta e costruzione dei blocchi: il proponente del blocco (validator) propone un nuovo blocco, mentre il costruttore del blocco si occupa dell’ordinamento delle transazioni e della costruzione del blocco. In questo modo, i validatori non partecipano più direttamente alla costruzione dei blocchi, ma vengono introdotti costruttori indipendenti, ridistribuendo il MEV e riducendo il monopolio dei grandi pool di staking.

Tuttavia, con la crescente popolarità di MEV-Boost, il mercato della costruzione dei blocchi è diventato fortemente centralizzato: oltre il 90% dei blocchi è costruito da due costruttori. Questa centralizzazione non solo erode la natura decentralizzata di Ethereum, ma porta anche a un circolo vizioso di alti costi di partecipazione, che si manifesta principalmente in due aspetti: primo, il flusso di ordini, poiché il valore di un blocco è determinato dal flusso di ordini. Per ottenere questi dati di transazione, i costruttori devono stipulare accordi esclusivi con i fornitori di flusso di ordini (come utenti, wallet, applicazioni, ecc.), spesso accompagnati da costi elevati. Senza pagare tali costi, i costruttori hanno difficoltà a competere sul mercato. Questi accordi esclusivi portano a un monopolio tra pochi costruttori e specifici fornitori di flusso di ordini, aumentando la vulnerabilità del sistema, poiché il fallimento di un singolo costruttore può influenzare la stabilità dell’intero sistema. Secondo, la costruzione dei blocchi richiede ingenti investimenti in infrastrutture (come i relay), aumentando ulteriormente la soglia di partecipazione.

BuilderNet: rimodellare l’ecosistema MEV

Per affrontare questi problemi, Flashbots, Beaverbuild e Nethermind hanno sviluppato congiuntamente BuilderNet, una rete decentralizzata per la costruzione dei blocchi. Sfruttando ambienti di esecuzione affidabili (TEE) e più nodi indipendenti che collaborano nella costruzione dei blocchi, BuilderNet può aumentare la resistenza alla censura, la decentralizzazione e la trasparenza di Ethereum, ridistribuendo il MEV e garantendo che tutti i partecipanti possano beneficiarne equamente.

Team principale

• Flashbots: un team tecnico focalizzato sull’ottimizzazione del MEV su Ethereum, impegnato a migliorare la trasparenza e la decentralizzazione del mercato della costruzione dei blocchi. Flashbots ha sviluppato protocolli come MEV-Boost e MEV-Share, offrendo meccanismi più trasparenti ed equi per il mercato della costruzione dei blocchi.
• Beaverbuild: uno dei principali costruttori di blocchi su Ethereum, attualmente tra i più grandi, con circa il 50% della quota di mercato.
• Nethermind: azienda che fornisce client Ethereum e soluzioni infrastrutturali, specializzata nell’implementazione del protocollo Ethereum, nell’ottimizzazione delle prestazioni e nella sicurezza. Nethermind offre un importante supporto tecnico a BuilderNet, garantendo l’efficienza e la sicurezza del sistema.

Principio di funzionamento: TEE + condivisione del flusso di ordini = distribuzione dei profitti in base al contributo

BuilderNet si basa su un modello di collaborazione decentralizzata tra più parti. Nel modello tradizionale, un nodo esegue un costruttore di blocchi; nel modello BuilderNet, più nodi collaborano per eseguire un unico costruttore di blocchi.

All’interno di un costruttore di blocchi, ogni nodo può eseguire un’istanza indipendente di costruzione del blocco nel proprio TEE. Il TEE è un ambiente di sicurezza a livello hardware che garantisce la riservatezza dei dati delle transazioni, impedendo agli operatori di manomettere il flusso delle transazioni o di divulgare i dati degli utenti; solo i partecipanti autorizzati possono verificare e inviare flussi di transazioni criptate a queste istanze TEE. In questo modo si garantisce la privacy dei dati delle transazioni e la sicurezza del sistema. Ogni istanza acquisisce il flusso di ordini dall’intera rete e costruisce in modo indipendente un blocco completo, condividendo contemporaneamente il flusso di ordini con le altre istanze all’interno dello stesso costruttore. Tutti i blocchi vengono quindi inviati al relay MEV-Boost e, tramite un meccanismo di asta, viene selezionato il blocco che sarà effettivamente incluso nella blockchain. Il blocco selezionato distribuirà i rimborsi in base al contributo di ciascun partecipante che ha fornito il flusso di ordini per quel blocco (come applicazioni, wallet, searcher, istanze, ecc.).

BuilderNet non supporta solo la mainnet di Ethereum, ma prevede anche di introdurre più funzionalità nelle reti L2 tramite Rollup-Boost. Nel lungo termine, quando un numero maggiore di utenti sceglierà di utilizzare BuilderNet, anche i grandi costruttori tenderanno a unirsi a questa piattaforma. Un volume di transazioni più elevato e un funzionamento più efficiente consentiranno loro di ottenere profitti più stabili.

Partecipanti

• Utenti, wallet e applicazioni: possono partecipare inviando transazioni ai nodi BuilderNet e ricevere rimborsi in base al loro contributo.
• Searcher: possono inviare bundle di transazioni a BuilderNet e ricevere rimborsi godendo al contempo della protezione della privacy. Offrono agli searcher indipendenti lo stesso ritorno economico e la stessa protezione della privacy dei searcher integrati nei costruttori.
• Costruttori (nodi): eseguono in modo indipendente istanze di costruzione dei blocchi, inviano blocchi a MEV-Boost e ricevono ricompense proporzionate al loro contributo.
• Validator: nella fase iniziale del lancio di BuilderNet, il modello economico dei validator non subirà impatti significativi, poiché i profitti MEV esistenti di solito non vengono pagati direttamente ai validator. In futuro, una quota maggiore di MEV sarà ridistribuita ai validator.
• Operatori: responsabili della gestione e della manutenzione dell’infrastruttura dei nodi BuilderNet e della corretta operatività dell’ambiente TEE.