Le grandi personalità del mondo delle criptovalute spendono ogni anno una cifra a otto zeri per la sicurezza, temendo di incappare in situazioni come quella vissuta da Lan Zhanfei.

Il travel blogger Lan Zhanfei, che conta oltre 20 milioni di follower su Douyin, è stato rapinato.

 

 

La fama di Lan Zhanfei non è nuova nel mondo dei video brevi. Iniziando come streamer di giochi, si è poi dedicato ai contenuti di viaggio, raggiungendo 26,63 milioni di follower su Douyin e un numero considerevole anche su Weibo. Durante una diretta, aveva scherzato dicendo che, se avesse preso sul serio la commercializzazione, avrebbe potuto guadagnare nove cifre in un anno.

Tuttavia, quando la notizia che Lan Zhanfei è stato rapinato con un coltello in un hotel a cinque stelle in Sudafrica da un cinese insieme a due uomini di colore, presumibilmente dopo una pianificazione di sei mesi, ha fatto il giro dei social, la comunità crypto ha mostrato una sensazione di "familiare paura retrospettiva".

Negli ultimi anni, dai casi in Francia agli Emirati Arabi Uniti, dagli Stati Uniti al Sud America, i rapimenti rivolti ai possessori di asset crypto sono aumentati vertiginosamente. Il fatto che questi asset non dipendano dalle banche, siano facilmente trasferibili e che la ricchezza dei crypto-milionari sia spesso "impressionante" li rende bersagli prioritari per alcune organizzazioni criminali, piuttosto che "vittime casuali". Questo spiega anche perché i budget per la sicurezza dei big del settore crypto siano così alti da sorprendere le aziende tradizionali.

Nei prossimi paragrafi, vediamo insieme quali sono i budget per la sicurezza dei grandi nomi della crypto.

Coinbase CEO

Nell’ambiente crypto, il budget per la sicurezza del CEO di Coinbase, Brian Armstrong, è tra i più alti.

Nella delega annuale presentata da Coinbase alla SEC nell’aprile 2025 si legge che, nel 2024, Coinbase ha speso 6,2 milioni di dollari per la sicurezza personale di Brian. Dal 2020, la spesa cumulativa per la sua sicurezza ha superato i 20 milioni di dollari.

In altre parole, Brian spende quasi 20.000 dollari al giorno per la sicurezza.

Le misure di sicurezza per Brian sono estremamente dettagliate e quasi paranoiche: includono guardie armate certificate, sistemazioni sicure e misure di sicurezza per la residenza. Tutti i pacchi consegnati a casa di Brian devono essere sottoposti a controllo ai raggi X e, in caso di oggetti sospetti, il team di sicurezza attiva immediatamente il protocollo anti-bomba.

Questa rigorosa procedura è stata messa alla prova in modo rocambolesco il 12 luglio 2025.

Quel giorno Brian non era a casa, e un furgone bianco senza segni distintivi ha consegnato un pacco. Il team di sicurezza, seguendo la procedura standard, ha effettuato un controllo ai raggi X e sullo schermo sono apparsi batterie, fili e oggetti cilindrici, caratteristiche tipiche di un ordigno esplosivo improvvisato. Il personale di sicurezza ha immediatamente contattato le autorità locali e la squadra anti-bomba è arrivata rapidamente per indagare.

Dopo un’attenta ispezione, la verità è venuta a galla: il pacco conteneva una confezione regalo di tequila inviata dal team del podcast The All-In Podcast (@theallinpod), e le batterie e i fili visibili ai raggi X erano in realtà parte di un dispositivo luminoso per la bottiglia.

Anche se si è trattato di un falso allarme, questo episodio dimostra indirettamente che i 6,2 milioni di dollari spesi annualmente da Coinbase per la sicurezza di Brian sono ben giustificati.

Michael Saylor

In qualità di "azienda con la maggiore detenzione di bitcoin", Michael Saylor, presidente esecutivo di Strategy (ex MicroStrategy), ha visto il suo budget per la sicurezza aumentare da 1,4 milioni di dollari a 2 milioni nell’ottobre 2025.

Questo adeguamento è avvenuto in un contesto di aumento degli atti violenti contro dirigenti aziendali tra il 2024 e il 2025, tra cui l’accoltellamento del CEO di UnitedHealth Group e l’aggressione al personale di sicurezza della Rudin Management Company.

Nel 2013, la spesa annuale di Saylor per la sicurezza era di soli 58.000 dollari, e alcuni investitori si chiedevano "perché il CEO di una software house dovesse spendere così tanto per le guardie del corpo". Ma dal 2020, dopo aver iniziato ad acquistare bitcoin in modo massiccio, l’azienda è arrivata a detenere oltre 580.000 BTC nel 2025. Questo ha fatto schizzare il rischio personale di Saylor, e il suo budget per la sicurezza è salito fino agli attuali 2 milioni.

Oggi, Saylor partecipa agli eventi accompagnato da guardie del corpo private, autisti armati e utilizza jet privati. Nel maggio e settembre 2025, diversi utenti lo hanno fotografato circondato da guardie del corpo in vari bitcoin bar di New York. Sebbene la dimensione del team non sia stata resa pubblica, secondo un’indagine di Goldman Sachs Ayco, la configurazione standard per dirigenti di questo livello prevede almeno una guardia del corpo e un autista armato.

Saylor affronta anche minacce digitali uniche. Nel gennaio 2024, il suo team di sicurezza doveva eliminare circa 80 video deepfake generati da AI ogni giorno, in cui Saylor veniva impersonato per promuovere truffe bitcoin, inducendo gli utenti a scansionare codici QR per partecipare a falsi "raddoppiamenti di bitcoin". Saylor ha avvertito sui social: "Non esiste un modo senza rischi per raddoppiare i bitcoin... Il mio team elimina circa 80 video deepfake AI su YouTube ogni giorno... Non fidatevi, verificate."

Questa combinazione di minacce digitali costanti e necessità di sicurezza fisica spiega perché questo miliardario del bitcoin abbia bisogno di un investimento così massiccio nella sicurezza.

Vitalik Buterin

In netto contrasto con la sicurezza di alto livello di Brian Armstrong e Saylor, lo stile di vita del cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, è l’apice dell’"arte del contrasto".

Dopo aver ottenuto la residenza permanente a Singapore nel 2023, conduce una vita minimalista: affitta un appartamento nella zona di Bukit Timah per circa 5.000-7.000 dollari di Singapore al mese, si sposta in metropolitana, lavora nei caffè e lava i vestiti a mano per risparmiare 4 dollari di lavanderia. Nonostante un patrimonio superiore a 1,1 miliardi di dollari, il suo aspetto per le strade di Singapore è quello di un normale cittadino, senza guardie del corpo o assistenti.

Tuttavia, durante gli eventi, gli organizzatori solitamente forniscono a Vitalik un team di sicurezza per garantirne l’incolumità.

Ad esempio, durante gli eventi Devcon in Thailandia nel dicembre 2024, la società Bodyguard VIP Thailand ha fornito piani di sicurezza personalizzati con guardie del corpo locali di alto livello per Vitalik e altri ospiti crypto. Nel settembre 2024, una foto scattata da un partecipante a una conferenza crypto mostra Vitalik circondato da alcune guardie del corpo e misure di sicurezza.

Sembra però che, nella maggior parte dei casi, Vitalik non sia accompagnato da guardie del corpo: ad esempio, durante la conferenza ETHCC a Bruxelles nel luglio 2024, è arrivato da solo in autobus sotto la pioggia, ha tenuto il discorso con i vestiti ancora bagnati e se n’è andato a piedi, senza alcuna scorta.

La minaccia maggiore per Vitalik è anch’essa digitale: nel 2023 ha subito un attacco SIM swap che ha permesso di reimpostare la password del suo account Twitter e pubblicare link di phishing per il minting di NFT, causando ai suoi follower una perdita di circa 700.000 dollari. Da allora, Vitalik discute pubblicamente dei pericoli del SIM swap, invitando gli utenti a rimuovere il numero di telefono collegato all’account X.

Justin Sun

Justin Sun, noto per il suo stile a volte appariscente, ha anch’egli una sicurezza notevole, spesso accompagnato da numerose guardie del corpo imponenti.

In particolare, durante il viaggio a Hong Kong nel giugno 2023, qualcuno aveva offerto una grossa ricompensa per schiaffeggiare Sun o lanciargli delle uova. In questo contesto, la presenza di quattro guardie del corpo al suo fianco ha suscitato molte discussioni online, e una di esse, dal volto severo e apparentemente molto affidabile, è stata persino definita la migliore.

Successivamente, Sun ha dichiarato sui social di aver pensato che questa guardia del corpo fosse filippina, ma in realtà era un Gurkha nepalese, uno dei sistemi di mercenari più famosi al mondo.

 

La consapevolezza della sicurezza di Sun è molto avanzata e si riflette non solo nella protezione personale, ma anche nella tutela della privacy riguardo al valore del suo patrimonio.

L’11 agosto 2025, Sun ha citato in giudizio Bloomberg negli Stati Uniti per aver violato un accordo di riservatezza nella compilazione dell’indice dei miliardari, divulgando dettagli sulle sue partecipazioni in criptovalute fornite per la verifica della ricchezza. Questa divulgazione dettagliata, tramite analisi di wallet clustering, aumenta il rischio di "furto, hacking, rapimento e danni fisici a lui e alla sua famiglia". Sun ha persino citato come prova un articolo di Bloomberg: nel 2025 si sono verificati 51 casi di investitori crypto costretti con la violenza a consegnare le chiavi private.

CZ

Al contrario, i dettagli sulla sicurezza di CZ, fondatore di Binance, sono molto meno noti.

Solo con la sentenza del tribunale statunitense del 2024, alcuni media hanno scoperto che, tra le 160 lettere di supporto, un certo Xin Wang, "vecchio compagno di scuola", si è dichiarato amico e guardia del corpo di CZ. Wang ha ricordato di aver conosciuto CZ alla McGill University, descrivendolo da giovane come "un ragazzo nerd con gli occhiali", ora diventato "una versione più anziana" ma ancora "tranquillo e gentile".

Questa guardia del corpo non è un semplice addetto alla sicurezza: è anche CEO di Bayview Acquisition Corp, fornisce consulenza M&A a istituzioni finanziarie, è avvocato abilitato in California, Inghilterra e Galles, e nell’aprile 2024 è stato nominato membro indipendente del consiglio di amministrazione di Binance. Una combinazione di ruoli piuttosto rara nel settore della sicurezza crypto.

Anthony Di Iorio, cofondatore di Ethereum

Un altro cofondatore di Ethereum, Anthony Di Iorio, ha scelto una strada opposta a quella di Vitalik, adottando una sicurezza 24/7.

Forse perché Anthony proviene da una famiglia benestante, o forse perché, come early adopter di Ethereum, il suo possesso di ETH lo rende un bersaglio di alto valore, e la natura self-custody delle criptovalute rende impossibile per le assicurazioni tradizionali coprire i rischi personali.

Dal 2017, ha assunto un team di guardie del corpo private che lo accompagna ovunque o lo attende a destinazione. Nel 2018, Forbes stimava il suo patrimonio tra 750 milioni e 1 miliardo di dollari, inserendolo tra i primi 20 ricchi della crypto. Quell’anno acquistò il più costoso attico triplex del Canada per 22 milioni di dollari, pagando in parte in criptovalute, suscitando scalpore.

Nel 2018, sembra che il suo team di sicurezza abbia aumentato il budget: alcuni testimoni lo hanno visto viaggiare con un "piccolo entourage, inclusi bodyguard", una configurazione che ha mantenuto fino al suo ritiro dal settore.

Nel 2021, ha annunciato la decisione di "liquidare" e lasciare il settore crypto per motivi di sicurezza personale e altri fattori, smettendo di finanziare progetti blockchain. Ha dichiarato: "Non mi sento sicuro in questo settore... Se mi concentrassi su problemi più grandi, penso che sarei più al sicuro."

Ha quindi venduto la sua azienda Decentral, tagliando i legami con startup blockchain e dedicandosi alla filantropia, per evitare l’etichetta di "crypto person".

Circle CEO

Jeremy Allaire, CEO di Circle, gestisce la stablecoin USDC con una capitalizzazione di 78 miliardi di dollari e una società quotata da 20 miliardi di dollari, rendendolo una figura chiave nell’infrastruttura finanziaria crypto.

Secondo il documento S-1 per l’IPO presentato da Circle il 1° aprile 2025, la società ha speso 800.000 dollari per la sicurezza personale di Allaire nel 2024.

Nell’anno in cui sono scoppiati numerosi "crypto rapimenti" in Francia, Dubai, Argentina e altri paesi, questa cifra non appare esagerata. Diverse fonti hanno confermato questo dato citando il prospetto Circle.

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