Hasu commenta l'idea di Vitalik sul mercato dei futures sul gas on-chain: la scarsa propensione al long potrebbe portare a una liquidità insufficiente e rendere difficile la scalabilità.

Secondo quanto riportato da Jinse Finance, Hasu, consulente strategico di Lido e direttore strategico di Flashbots, ha commentato su X l’idea di Vitalik di creare un mercato dei futures on-chain per il Gas. Ha affermato che questo mercato manca di short naturali: molti utenti sono già esposti ai costi del Gas (short) e desiderano coprirsi, ma quasi nessuno è disposto a prendere una posizione long sul Gas, il che potrebbe portare a una liquidità insufficiente e rendere difficile la formazione di un mercato di dimensioni significative. In risposta, Vitalik ha suggerito che il protocollo stesso possa agire come short del mercato, cioè mettendo all’asta on-chain il diritto di utilizzare la base fee futura (fino a 2 anni in anticipo). Sebbene Hasu abbia messo in dubbio l’efficacia degli incentivi di questo modello, Vitalik ha spiegato che, dopo aver preacquistato il Gas, utenti o sviluppatori di applicazioni passerebbero da “short naturali sul Gas” a “neutrali”; allo stesso tempo, il protocollo, poiché la base fee viene bruciata, si trova naturalmente in una posizione “long”, e la prevendita può neutralizzare il rischio su questa parte.