Gli Stati Uniti non inizieranno una riserva di Bitcoin finché altri paesi non lo faranno: Mike Alfred
Secondo l'imprenditore crypto Mike Alfred, è improbabile che il governo degli Stati Uniti inizi ad accumulare Bitcoin per la sua riserva strategica finché altre nazioni non faranno la prima mossa.
Alfred ha dichiarato in un podcast pubblicato martedì che il governo degli Stati Uniti inizierà a inserire Bitcoin nella sua riserva, creata all'inizio di quest'anno, “quando ci sarà sufficiente pressione esterna.”
“Una volta che il governo degli Stati Uniti riconoscerà che altri stanno agendo prima di loro, probabilmente ciò catalizzerà ulteriori azioni in futuro,” ha affermato, aggiungendo che la tempistica per l'azione del governo degli Stati Uniti è ancora incerta.
Mike Alfred interviene nel podcast Coin Stories pubblicato martedì. Fonte: Natalie Brunell Questo avviene mentre altri dirigenti del settore stanno spingendo affinché il governo degli Stati Uniti acceleri il ritmo di accumulo di Bitcoin per evitare che la dimensione della riserva resti indietro rispetto ad altre nazioni.
La maggior parte dei governi possiederà Bitcoin quando varrà 1 milione di dollari
Alfred ha affermato di essere fiducioso che Bitcoin varrà 1 milione di dollari per moneta entro il 2033, una stima più conservativa rispetto a quella della CEO di ARK Invest Cathie Wood e del CEO di Coinbase Brian Armstrong, che prevedono che Bitcoin raggiungerà sette cifre già nel 2030.
“Penso che, quando ciò accadrà, quasi tutti i governi avranno una qualche esposizione diretta o indiretta all’asset, e sarà considerato come un tipo di asset comune per le riserve strategiche,” ha detto Alfred.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato a marzo un ordine esecutivo che prevede la creazione di una Strategic Bitcoin Reserve che utilizzerà modalità a bilancio neutro per accumulare la criptovaluta, ma il piano deve ancora essere formalmente istituito.
A settembre, l’analista di Galaxy Digital Alex Thorn ha dichiarato che c’è una “forte possibilità” che quest’anno gli Stati Uniti annuncino di aver costituito una riserva di Bitcoin e che stanno “formalmente detenendo BTC come asset strategico.”
Il governo degli Stati Uniti rischia di essere “anticipato”, dice un Bitcoiner
Alfred ha aggiunto che “sembrava impossibile che il governo riconoscesse persino Bitcoin prima di Trump.”
“Penso che abbiamo fatto notevoli progressi in un breve periodo di tempo,” ha detto.
Altri stanno sollecitando il governo a muoversi ancora più velocemente. Il fondatore di Jan3, Samson Mow, ha detto a Cointelegraph a giugno che gli Stati Uniti “devono iniziare” ad acquisire Bitcoin quest’anno o rischiano di essere “anticipati” da nazioni come il Pakistan, che stanno anch’esse pianificando di acquisire Bitcoin.
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