Vitalik Buterin presenta Ethereum (versione 2025) in 30 minuti

È uncomputer di scala limitata, ma progettato per il consenso globale, l'estrema robustezza e la decentralizzazione, a cui chiunque, ovunque nel mondo, può affidarsi per funzionare esattamente come programmato, in modo continuo.

Di seguito il testo integrale del discorso di apertura di Vitalik Buterin al Devconnect ARG 2025, tradotto dall’inglese.

Ethereum in una frase: non è FTX

Vorrei... riassumere Ethereum in una frase. C’è qualcuno qui che ricorda FTX? (Alzi la mano) E Mt.Gox? (Alzi la mano) Bene, siete in molti.

In realtà non ho sentimenti troppo negativi verso Mark Karpeles di Mt.Gox. Penso che abbia commesso un grosso errore, ma dopo di ciò, se guardate ogni sua azione successiva, credo che abbia sempre cercato di imparare, adattarsi e impegnarsi in attività di sicurezza positive-sum.

Ma FTX, penso che sia un esempio perfetto, che mostra esattamente cosa succede se prendi i principi di Ethereum e li capovolgi di 180 gradi. E non sono io a mettere la sua faccia (SBF) ovunque. Ogni pubblicità di FTX aveva il volto di SBF come elemento più evidente, cinque volte più visibile di qualsiasi altro elemento.

Quindi, riassumendo Ethereum in una frase:non è come FTX.

Punti chiave di Ethereum:

1. Dal “trust centralizzato” al “chiunque può verificare”

FTX era un exchange centralizzato, in cui le persone hanno investito enormi somme di denaro. Non potevi verificare se FTX fosse davvero solvibile. Ovviamente, alla fine si è scoperto che non lo era.

2. Dal “non essere malvagi” all’“impossibilità di essere malvagi”

“Don’t be evil” era il famoso motto idealista di Google, soprattutto quando era una piccola azienda. Sembrava davvero orgogliosa di essere una società che creava valore positivo-sum. Ovviamente, con la crescita di Google, questi valori positivi hanno iniziato a svanire nel tempo, e infine questo motto è stato ufficialmente abbandonato nell’ultimo decennio, ora sembra essere qualcosa di più banale come “fare la cosa giusta”.

L’approccio della generazione precedente di tecnologie, e di cui abbiamo già visto molte conseguenze, era quello di dire: “Fidati di me, perché sono una brava persona.”

Ma la chiave della tecnologia decentralizzata e della blockchain è chenon devifidarti di loro.

3. Dal “io costruisco per te” al “costruiamo l’uno per l’altro”

Un’altra grande differenza è tra “io costruisco per te” e “costruiamo l’uno per l’altro”. C’è una differenza molto sottile, ma secondo me estremamente importante, tra azienda e comunità.

Un altro esempio che mi viene in mente è l’e-Residency dell’Estonia. In realtà sono un po’ esitante a criticarla, perché è davvero innovativa e ha molti aspetti positivi.

All’epoca era molto all’avanguardia, permetteva di aprire conti bancari digitali, votare digitalmente, fare molte pratiche amministrative online. Ricordo che una delle visioni più idealistiche di quel progetto era che l’Estonia si espandesse in uno stato digitale. L’e-Estonia poteva essere molto più grande dell’Estonia fisica, che conta 1,3 milioni di abitanti.

La sfida è che questo fraintende cosa sia unavera comunità.

L’e-Estonia è molto riuscita comefornitore di servizi, è una struttura “hub and spoke”. Hai un’entità centrale (il governo estone) che fornisce servizi. I loro servizi sono molto preziosi, aiutano molte persone in tutto il mondo (ad esempio, ottenere un conto bancario nell’UE).

Ma non è una comunità. La differenza tra azienda e comunità è:

• L’azienda è una struttura hub and spoke: al centro c’è qualcosa che fa cose e incassa soldi.

• La comunità è quando tutti (o moltissimi) fanno cose l’uno per l’altro.

È aperta — non solo nel senso di OpenAI (“c’è una API aperta che puoi usare”), e nemmeno solo nel senso di molti lavori open LLM.

È aperta nel sensofull-stack, non solo per il consumo ma anche per la creazione.

4. Dal “compiacere i politici” alla “neutralità credibile e libertà”

Inoltre, (nel vecchio modello) “compiacere i politici” è diventato (in Ethereum) “neutralità credibile e libertà”.

Ethereum è una rete globale, esiste per il mondo, per proteggere la libertà delle persone nel mondo. Non è fatta per compiacere una specifica azienda o una superpotenza a scapito di tutti gli altri.

Noi crediamo davvero nella “globalità”. Se pensi che la parola “globalità” sia troppo “soy” o simili, puoi usare “cosmolocal” o “local universe”. Ci sono molte parole diverse, ma siamo qui per avere un impatto sul mondo.

Cos’è “Ethereum, il computer mondiale”?

Parliamo quindi di Ethereum, il computer mondiale.

Ethereum è una piattaformaglobale, aperta e resistente alla censuraper costruire applicazioni decentralizzate.

Ogni 12 secondi viene creato un nuovo blocco, ciascuno contenente una serie di transazioni. La blockchain gestisce poco meno di 2 milioni di transazioni al giorno. Credo che, con l’aumento del gas limit, presto supereremo i 2 milioni.

Poi c’è il meccanismo di consenso. Prima era Proof of Work, ora è Proof of Stake. Il compito della blockchain è che, come utente, chiunque può inviare una transazione (fondamentalmente un’istruzione “voglio fare qualcosa”), e la blockchain assicura che tutti siano d’accordo su cosa è successo (quali transazioni sono state inviate e in quale ordine).

Programmabilità: la differenza chiave di Ethereum

La principale differenza tra Ethereum e le tecnologie precedenti è laprogrammabilità.

Le blockchain precedenti a Ethereum erano o protocolli a scopo unico (solo per una specifica applicazione), oppure ciò che chiamo protocolli “coltellino svizzero” — cioè gli sviluppatori dicevano: “Ecco 14 applicazioni diverse, creiamo 14 tipi di transazione diversi per supportarle.” Se qualcuno scopriva una quindicesima applicazione, bisognava fare un hard fork del protocollo.

Ethereum invece abbraccia la programmabilità. Qualunque applicazione tu voglia creare, puoi caricare un programma informatico.

Per ragioni storiche (legate a Nick Szabo, la crittografia delle origini, ecc.), questi programmi sono chiamati “contratti”. Sono smart contract.

Molti giuristi si confondono con la parola “contratto”. Quindi basta sapere che qui “contratto” è untermine tecnico. Come “Promise” in JavaScript è un termine tecnico.

Carichi il programma sulla chain, e quando gli utenti inviano transazioni per interagire con esso, il programma viene eseguito automaticamente.

Quindi, tecnicamente, è così. È il “computer mondiale”: non significa che sia un computer abbastanza grande da gestire tutti i calcoli del mondo (inclusi tutti i ragionamenti LLM e la generazione di video di gatti).

È uncomputer di scala limitata, ma progettato per il consenso globale, l'estrema robustezza e la decentralizzazione, a cui chiunque, ovunque nel mondo, può affidarsi per funzionare esattamente come programmato, in modo continuo.

In cosa eccelle la blockchain?

1. Finanza e DAO (risoluzione del double spending)

Ovviamente, la prima e più grande categoria sono i pagamenti e le applicazioni finanziarie. La prima blockchain, Bitcoin, è nata come denaro elettronico peer-to-peer. Anche in Ethereum, se guardate il whitepaper, circa metà (o più) delle applicazioni che hanno ispirato Ethereum erano di tipo finanziario: emissione di asset, scambio di asset, derivati finanziari, persino mercati predittivi.

E poi ci sono leDAO (organizzazioni autonome decentralizzate). Questi sistemi codificano le regole di un’organizzazione (come un’azienda) sulla chain, e queste regole controllano direttamente gli asset dell’organizzazione.

La blockchain tende a eccellere in queste cose, e una delle ragioni più citate è chela blockchain risolve il problema del double spending.

Potresti chiederti, perché abbiamo bisogno del concetto di “consenso” o “accordo”? Perché abbiamo bisogno che i nodi Proof of Stake votino su quali transazioni avvengano e in quale ordine?

Cosa succede senza consenso? Se avessimo solo una rete decentralizzata tipo BitTorrent? Su BitTorrent puoi caricare file, chiunque può scaricarli. Puoi persino (in teoria) far sì che i file contengano programmi ed eseguirli automaticamente.

Per capire perché quel meccanismo non funziona per la moneta, il problema più semplice è il “double spending”.

Il problema è: supponiamo che io abbia 1 ETH e invii 0,7 ETH a una persona. Trasmetto questa transazione. Poicontemporaneamenteinvio un’altra transazione, dando 0,7 ETH a un’altra persona.

In totale, ho trasformato 1 ETH in 1,4 ETH. Se le persone potessero farlo, ETH subirebbe un’iperinflazione e il suo valore diventerebbe zero.

Se non vuoi che ciò accada, hai bisogno di un modo perdecidere quale transazione avviene per prima. È questo il compito della blockchain.

2. Applicazioni non finanziarie

La blockchain è utile anche fuori dalla finanza.

Probabilmente l’applicazione non finanziaria di maggior successo èENS (Ethereum Name Service), sono sicuro che ne sentirete parlare spesso questa settimana. Puoi avere il tuo nome. Puoi registrare un dominio .eth non ancora preso (io ho Vitalik.eth).

È un nome utente, riconosciuto come tale in tutte le applicazioni Ethereum, enon è controllato da nessun singolo fornitore di servizi. Non è come un account Google o un nome rilasciato dal governo.

3. Resistenza alla censura e prove

La blockchain offre forti garanzie di partecipazione, chiamate anche resistenza alla censura. Garantisce che, se invii una transazione valida (cioè conforme alle regole del protocollo), questa verrà (e verrà rapidamente) inclusa in un blocco. Questo è prezioso in molti ambiti, come la finanza (per prevenire la manipolazione del mercato).

La blockchain è brava nelle “prove di inesistenza”, cioè dimostrare che è stato emesso solo un numero limitato di qualcosa. Ad esempio, se vuoi emettere 1000 francobolli che rappresentano l’appartenenza a una comunità, puoi dimostrare di averne emessi solo 1000, non 10 milioni, e che non ne hai tenuti per te.

È utile anche per leprove di timestamp: dimostrare che qualcosanonè stato creato prima di un certo momento; o al contrario, che qualcosaè statocreato prima di un certo momento. Questo è utile per la certificazione di video e altri casi d’uso.

Quindi, la blockchain è uno strumento versatile, con applicazioni finanziarie e altre “long tail” interessanti.

In cosa la blockchain non è brava?

1. Privacy

Zooko di Zcash ha detto una volta che Bitcoin è “Twitter per il tuo conto bancario”. C’è qualcuno qui che vorrebbe che tutte le proprie transazioni finanziarie diventassero automaticamente tweet?

Ma bisogna rendersi conto che, se le transazioni che invii sulla blockchain non sono private, chiunque può creare un bot su Twitter che aspetta che tu invii una transazione, la analizza con un LLM, cerca di capire a chi l’hai inviata e poi pubblica un tweet. È molto più vicino a “Twitter per il conto bancario” di quanto pensi.

2. Scalabilità estrema

Se vuoi eseguire un programma LLM su Ethereum per generare un’immagine di un gatto, potresti dover pagare milioni di dollari in commissioni di transazione.

3. Bassa latenza

Questo è un costo intrinseco della decentralizzazione. Se vuoi un sistema geograficamente distribuito, neutrale e aperto a tutto il mondo, non può avere una latenza di 50 millisecondi. Se ce l’avesse, tutte le attività si concentrerebbero in una sola città.

4. Accesso alle informazioni del mondo reale

Questo è il cosiddetto “oracle problem”. Ad esempio, decidere un pagamento in base al fatto che qualcosa sia accaduto o meno. Ethereum non può risolvere questo problema di fiducia: hai comunque bisogno che qualcuno ti dica se l’evento è avvenuto.

La blockchain può essere combinata con altri “gadget” per raggiungere questi obiettivi, ma per la blockchainin sé, questi sono punti deboli.

Il quadro più ampio: Web3 e crittografia

Ethereum fa parte di una storia più grande. Questa immagine viene dalla visione di Gavin Wood del 2015, una delle prime idee di Web3: Ethereum è uno dei componenti di una suite tecnologica che crea un internet più libero e aperto.

La blockchain è un pezzo importante di questo puzzle. Ma nel 2015 c’erano altri protocolli “sorelle” in sviluppo (e lo sono ancora):

• Swarm: per l’archiviazione distribuita, per gestire dati troppo grandi per essere scaricati da tutti sulla chain.

• Whisper: un protocollo di messaggistica peer-to-peer off-chain, che non si occupa del consenso.

Questi protocolli continuano: Whisper è diventatoWaku, usato in molti protocolli di privacy e messaggistica istantanea; il team di Swarm esiste ancora,IPFS è ampiamente utilizzato.

Ma penso che una cosa importante sia che questa “storia più grande” si sia molto ampliata. Per me, questa storia riguarda una classe di tecnologie chiamate “crittografia”.

La crittografia rende possibile la collaborazione su larga scala senza fiducia centralizzata.

La crittografia di base è cifratura e firma.

• Cifratura: ti permette di parlare con un amico a 10.000 km di distanza senza che nessuno (nemmeno chi gestisce l’infrastruttura) possa vedere il contenuto.

• Firma: ti permette di verificare che l’informazione ricevuta provenga davvero da chi la dichiara.

Di recente abbiamo visto l’ascesa dellacrittografia programmabile, una forma più avanzata. Non solo puoi cifrare e firmare, ma puoi anche:

• Eseguire calcoli su dati cifrati.

• Dimostrare di possedere certi dati senza rivelarli (ad esempioZKPs - zero knowledge proofs).

• Combinare i dati di più persone per un calcolo (ad esempioFHE - fully homomorphic encryption).

• (Più lontano nel tempo) Offuscamento: ottenere un programma che contiene i tuoi dati e usarlo solo per scopi specifici.

È un intero set di strumenti che ti permette di collaborare su larga scala senza attori centralizzati. La blockchain è altamente complementare a tutto ciò.

Il futuro di Ethereum

I nostri obiettivi di alto livello sono:

Vogliamo una rete sicura, robusta, snella, decentralizzata a livello globale, resistente alla censura, con tutte le caratteristiche che le persone si aspettano dalla blockchain sin dalla nascita di Bitcoin.

Maall’interno di questi vincoli, vogliamo anche che siaveloce e scalabile, così che le applicazioni che vogliono beneficiare di queste caratteristiche abbiano davvero spazio e capacità per farlo.

2025-2026: L’arco della scalabilità

Il gas limit (che misura quante transazioni Ethereum può gestire) quest’anno è già statoaumentato del 50%. C’è anche una proposta per aumentare il gas limit a 60 milioni (attualmente circa un quarto dei nodi vota a favore, credo che questo numero crescerà).

Nel 2026, avremo una serie di EIP che permetteranno alla rete Ethereum di gestire in sicurezza una scala maggiore, mantenendo la decentralizzazione e la possibilità di far girare nodi regolari.

1. EIP-7732 (Native Proposer-Builder Separation, PBS): uno degli effetti è che i nodi possono dedicare una parte maggiore dello slot time all’elaborazione dei blocchi senza compromettere la decentralizzazione della rete (o favorire eccessivamente i nodi centralizzati).

2. Block level access list: significa che,tranneil nodo che ha creato il blocco,tutti gli altri nodi possono elaborare il blocco in parallelo.

Con la “block level access list”, per ogni nodo tranne quello che crea il blocco, il problema è in gran parterisolto, ed è davvero notevole.

Queste due cose ci permetteranno di aumentare in sicurezza il gas limit entro la fine del prossimo anno, rendendo Ethereum più performante rispetto a fine anno corrente.

ZK-EVM: il ritorno della cultura del full node

La prossima cosa che mi entusiasma molto è:ZK-EVMeil ritorno della cultura del full node.

Chi qui ha gestito un full node Ethereum 5-8 anni fa?

Chi qui gestisce oggi un full node Ethereum?

Bene, il numero è simile, ma è ancora troppo poco.

Ricordo che l’ultima volta che ho sincronizzato un full node, ci sono volutiquattro giorni. Quattro giorni sono troppi. Occupa ancheoltre 1 TB di spazio su disco. E per mantenerlo attivo, richiede molti calcoli, consuma batteria e può danneggiare il disco. È una cosa costosa.

ZK-EVM, grazie alla tecnologia delle zero knowledge proof, ti permette diverificare la correttezza di un blocco senza dover eseguire tutti i calcoli da solo.

Non è più fantascienza. Sta per diventare realtà in fase Alpha.

Secondo ethproofs.org, ora ci sono prover che possono dimostrare blocchi Ethereum in tempo reale usando decine di GPU consumer, e questo numero si riduce rapidamente ogni pochi mesi.

Possiamo ridurre i requisiti di calcolo dei nodia quasi zero.

Ovviamente, rimangono costi di banda, storage e I/O, ma anche questi sono ridotti. In teoria, se hai un laptop, o persino uno smartphone con abbastanza spazio (tipo 512GB, ora esistono), puoi iniziare a pensare di gestire un full node.

Penso che, nei prossimi uno o due anni, anche se Ethereum crescerà, il numero di persone che possono davvero gestire un full node aumenterà molto.

2026-2027: Aggiornamenti per resistenza alla censura e decentralizzazione

• FOCIL: permette a un set di nodi di medie dimensioni di proporre “mini-blocchi” ad ogni slot. Questo offre garanzie più forti che la tua transazione venga inclusa rapidamente.

• Account Abstraction: lavoro in corso per permetterti di avere wallet smart più potenti, forme di sicurezza migliori (come il cambio chiave), persino supporto per protocolli di privacy, tuttosenza dipendere da intermediari.

Più a lungo termine: Lean Ethereum

Il team di Justin sta lavorando su “Lean Ethereum”, uno sforzo a lungo termine per migliorare profondamente Ethereum e renderlo efficiente e sicuro nel lungo periodo. Sostituire molti componenti subottimali con altri noti per essere più vicini all’ottimo.

I punti chiave includono:

• VM ottimizzata, veloce e ZK-friendly

• Resistenzaquantistica ovunque (Quantum resistance)

• Funzioni hash ZK-friendly (attualmente la principale èPoseidon, su cui stiamo investendo molta ricerca accademica e bounty per garantirne la robustezza)

• Verifica formale di tutto

• Consenso ottimizzato (finalità più rapida, Fast finality)

Stiamo fondamentalmente imparando da tutte le lezioni degli ultimi cinque anni e introducendo davvero quelle tecnologie che solo negli ultimi cinque anni sono diventate possibili e utilizzabili.

Lavoro lato utente: esperienza senza fiducia

Questo include privacy e sicurezza.

• Privacy: non solo ZK proof on-chain. Include anche la protezione dalla violazione della privacy da parte dei nodi RPC (da cui prendi i dati), privacy a livello di rete, privacy del voto, privacy DeFi, persino account abstraction privati.

• Sicurezza: i light client (come Helios) stanno migliorando. Dipendenze della supply chain software (ridurre la quantità di software da cui dipendiamo e che potrebbe causare crash totali per bug). Versionamento on-chain (eliminare la dipendenza dei frontend dai server, prevenire furti in caso di server compromessi). Multisig, wallet con recupero sociale, hardware wallet.

• Interoperabilità: ci sono eventi su questo tema anche questa settimana.

Ethereum può essere un portabandiera, guidando verso un mondopiù libero, aperto e collaborativo, sostenuto da tecnologie aperte senza permessi e sicurezza decentralizzata senza fiducia.

È una tecnologia potente, che sta diventando rapidamente ancora più potente. È anche uno degli strumenti di una suite il cui potere sta crescendo rapidamente.

Penso che la comunità e la tecnologia Ethereum possano davvero aiutare a portare questo mondo più libero, aperto e collaborativo nella realtà.

Lavoriamo insieme per raggiungere questo obiettivo.

Grazie.

Sessione Q&A

Moderatore: Bene, grazie mille Vitalik. Penso che tutti sappiano quale sarà la prima domanda, quindi la faccio subito.Dove possiamo comprare gli occhiali che indossi?

Vitalik: Credo che siano su Amazon. Sfortunatamente, non abbiamo ancora creato un Amazon decentralizzato, quindi... forse è una buona idea per un hackathon.

Moderatore: Bene, domanda diretta, simile.Cosa pensi del rapporto tra Ethereum e Wall Street?

Vitalik: (...ascolta la domanda...) Wall Street. Beh, penso che siano un utente. In Ethereum, siamo “pro-user”.

Moderatore: Ottimo. Hai parlato molto di cosa può diventare Ethereum e di dove si trova oggi.Quali sono le cose sottovalutate su cui le persone dovrebbero concentrarsi di più per espandere le proprietà di Ethereum nel mondo reale?

Vitalik: Beh, penso che ci siano diversi aspetti.

Uno di questi è l’adozione nel mondo realedi Ethereum. Il sogno è iniziato con i pagamenti. Ricordo che nel 2013 ero molto entusiasta, a Berlino c’era il “Bitcoin Kiez”. (Qualcuno lo ricorda?)... Nel quartiere Kreuzberg di Berlino, qualcuno aveva convinto 10 ristoranti in pochi isolati ad accettare Bitcoin. Era diventata una comunità culturale Bitcoin. All’epoca c’era molta energia attorno ai pagamenti in Bitcoin, ma poi, per vari motivi (credo che l’aumento delle fee sia stato il principale), è svanita.

Ora abbiamo la tecnologia per rendere i pagamenti davvero possibili di nuovo. E (a Buenos Aires) c’è molta domanda per i pagamenti crypto, qui ci sono persino molti negozi fisici che accettano ETH e stablecoin su Ethereum.

Penso che anche solo questo tipo di uso nel mondo reale sia molto positivo.

Un’altra cosa è che, quando guardi questa suite di tecnologie di base, in qualsiasi campo — che sia comunicazione, governance, o livelli più profondi come sistemi operativi o persino hardware — puoi:

applicare i principi di cui abbiamo parlato oggi. Pensare a come rendere le cose più aperte, come minimizzare la necessità di fiducia, come proteggere gli utenti. E allo stesso tempo, pensare a nuove tecnologie, incluse blockchain e crittografia, che ci permettono di andare più a fondo in quella direzione rispetto al passato.

Moderatore:Qual è la skill più importante che i nuovi e vecchi membri di Ethereum dovrebbero imparare meglio o migliorare?

Vitalik: Dipende da chi sei, ma penso che per una comunità come la nostra sia sempre sano essere “well-rounded”. Toccare diversi aspetti di questo campo è sempre utile.

Quindi incoraggio tutti a provare almeno una volta questa settimana a pagare un caffè con ETH; se non hai un wallet, installane uno; se non hai mai usato una DApp, usane una; se non hai mai scritto uno smart contract, prova a scriverne uno.

Se vuoi, puoi anche provare a capire come funziona uno dei protocolli di base.

Allo stesso tempo, osserva come tutte queste tecnologie interagiscono con il mondo più ampio: l’Argentina è sempre stata un buon posto per questo, con molta adozione a tutti i livelli dello stack.

Moderatore: Un’altra domanda,come ti è venuto in mente il nome Ethereum?

Vitalik: Credo che stessi sfogliando una lista di elementi in un romanzo di fantascienza, e mi è sembrato un bel nome.

Moderatore: Ottimo.E il logo?

Vitalik: È una storia interessante. Non sono sicuro di cosa sia successo esattamente, ma credo che “Ethereum” sia apparso in quella lista di elementi di fantascienza grazie a un film giapponese chiamato “Castle in the Sky”.

In quel film, uno degli oggetti principali è il “cristallo di Ethereum”. È ciò che fa fluttuare il castello.

All’epoca non conoscevo affatto questa origine. Ma dopo aver chiamato il progetto Ethereum, credo che il nostro artista conoscesse il film e abbia fatto il logo a forma di cristallo di Ethereum.

Ricordo che solo cinque anni dopo ho scoperto e visto quel film, e ho pensato: “Wow, quel cristallo assomiglia davvero al logo.”

Moderatore: Fantastico. Credo che queste fossero tutte le nostre domande. Vuoi dire qualcosa alla comunità? Consigli per il pranzo?

Vitalik: Beh, mangiate bene, assicuratevi di bere molta acqua, passate più tempo all’aperto e godetevi l’aria fresca. Sapete, l’aria è uno dei quattro elementi, è importante mantenerla pulita.

Godetevi gli eventi di questa settimana.

Moderatore: Grazie mille Vitalik!

 

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