Rapporto Messari: Stato della rete di Filecoin nel terzo trimestre 2025

Titolo originale: State of Filecoin Q3 2025

Autore originale: Armita, Messari

Traduzione originale: Filecoin Network

Approfondimenti chiave

· L’utilizzo della rete è salito al 36% (dal 32% del secondo trimestre), mentre la capacità totale di storage della rete è diminuita del 10% su base trimestrale, attestandosi a 3,0 EiB. Questo riflette l’uscita di alcuni SP e il miglioramento dell’efficienza della rete dopo l’aggiornamento “Golden Week” della rete v27.

· Le commissioni totali della rete sono aumentate del 14% su base trimestrale, raggiungendo 793.000 dollari, una crescita quasi interamente trainata dalle penalità (che rappresentano il 99,5%). Con la rimozione dei metodi legacy sector, le batch fees e le base fees sono scese quasi a zero.

· La domanda di storage attivo è rimasta stabile, con il volume totale di dati archiviati in calo solo dell’1% su base trimestrale, a 1.110 PiB. Nonostante i fornitori di storage e gli allocator si stiano adattando ai nuovi percorsi Fil+ e agli aggiustamenti operativi, il volume medio giornaliero di nuove transazioni è diminuito del 19%.

· Il numero di dataset reali online è aumentato del 3% su base trimestrale, raggiungendo 2.491, di cui 925 con dimensioni superiori a 1.000 TiB, segno che l’adozione di storage persistente e su larga scala da parte di aziende e istituti di ricerca continua a crescere.

· La Filecoin Foundation, insieme alla GSR Foundation, ha cofinanziato un gruppo di progetti ad impatto, tra cui The Starling Lab e il progetto Oceanic Whispers di CROSSLUCID, consolidando ulteriormente il ruolo chiave di Filecoin nella conservazione di dati verificabili e socialmente orientati.

Introduzione al progetto

Filecoin (FIL) mira a costruire un mercato decentralizzato per i servizi dati, il cui primo servizio core è lo storage dati basato su InterPlanetary File System (IPFS). Filecoin adotta un modello guidato dal mercato, in cui gli utenti possono negoziare con i fornitori di storage prezzi variabili per le transazioni di storage. Le transazioni di storage sono simili a contratti di servizio: l’utente paga il provider per archiviare i propri dati per un periodo specifico.

Filecoin utilizza un modello di incentivazione basato su prove crittografiche—Proof of Replication (PoRep) e Proof of Spacetime (PoSt)—per verificare che i fornitori di storage conservino in modo affidabile i dati dei clienti durante il periodo contrattuale. Inoltre, la Proof of Data Possession (PoDP)¹ è stata lanciata a maggio 2025, aggiungendo una verifica continua e leggera per i dati già archiviati e fornendo uno strato di hot storage per l’alta disponibilità dei dati. I provider guadagnano FIL, il token nativo della rete, partecipando alle transazioni di storage. Se un provider non garantisce affidabilità o agisce in modo malevolo, il FIL messo in staking viene confiscato (slashed).

Per quanto riguarda il recupero dei dati, gli utenti Filecoin pagano i retrieval provider per accedere ai dati. A differenza delle transazioni di storage onchain, le retrieval transaction vengono regolate offchain tramite canali di pagamento, per una maggiore velocità. Oltre a storage e retrieval, Filecoin mira a offrire un mercato aperto in cui la potenza di calcolo può essere richiamata direttamente sui dati, offrendo un’alternativa più efficiente ai sistemi centralizzati tradizionali. Gli aggiornamenti chiave del protocollo per abilitare i servizi “compute-over-data” includono smart contract (Filecoin Virtual Machine - FVM) e soluzioni di scaling (InterPlanetary Consensus - IPC). Con il prossimo lancio di Filecoin Onchain Cloud, l’infrastruttura della rete si espanderà ulteriormente per supportare servizi cloud completamente onchain.

Indicatori chiave

Analisi delle performance

L’uso principale di Filecoin è lo storage dati decentralizzato tramite due tipi di partecipanti:

· Lato domanda, ovvero gli utenti che necessitano di storage dati.

· Lato offerta, ovvero i fornitori di storage con capacità inutilizzata.

L’indicatore per misurare la domanda di storage su Filecoin è il volume totale di dati nelle transazioni di storage efficaci tra utenti e provider.

Transazioni di storage

Nel terzo trimestre 2025, il volume totale di dati archiviati tramite transazioni attive su Filecoin ha raggiunto 1.110 PiB, in calo solo dell’1% rispetto ai 1.120 PiB del secondo trimestre, segnalando una domanda di storage onchain generalmente stabile. Il numero medio di transazioni attive è sceso dell’1% a 35,2 milioni. Nonostante la capacità totale della rete sia in costante diminuzione, la lieve flessione del volume dati evidenzia la transizione di Filecoin dal massimizzare l’offerta di storage grezzo al supportare carichi di lavoro dati di valore superiore, aziendali e verificati.

Nel terzo trimestre 2025, il volume medio giornaliero di nuove transazioni di storage su Filecoin è diminuito del 19% su base trimestrale, passando da 3,4 PiB a 2,8 PiB. Questa tendenza è opposta a quella di crescita del trimestre precedente e riflette un raffreddamento dell’attività di onboarding di nuovi dati, sebbene il volume totale di storage attivo sia rimasto stabile (da 1.120 PiB a 1.110 PiB). Questa divergenza indica che la velocità di onboarding di nuovi dati è rallentata, ma i dataset verificati esistenti sono rimasti stabili.

Il percorso Allocator Pathways di Filecoin Plus (Fil+), introdotto a fine Q2 2025, serve prioritariamente grandi clienti di dati verificati e semplifica il processo di onboarding per utenti aziendali, riducendo il numero di transazioni ma aumentando il valore medio per transazione. Oggi, lo storage verificato domina l’attività della rete, mentre le transazioni ordinarie di piccola scala e breve durata sono quasi scomparse. L’aggiornamento “Golden Week” della rete v27 ha semplificato le operazioni degli SP e deprecato diversi vecchi metodi di packaging e aggregazione, causando una temporanea diminuzione delle nuove transazioni mentre i provider si adattano ai nuovi strumenti. L’integrazione dei miner è un altro fattore: molti piccoli operatori hanno scelto di uscire a causa di standard di efficienza più severi e requisiti di staking crescenti.

Nonostante il calo a breve termine delle nuove transazioni, la persistenza dei dataset verificati esistenti ha portato a un aumento dell’utilizzo complessivo. Questi dataset sono particolarmente legati a casi d’uso di archiviazione a lungo termine, ricerca e aziendali, introdotti anche tramite iniziative come il “Cultural and Scientific Preservation Program” lanciato nel terzo trimestre.

Utilità VS. Capacità

Nel terzo trimestre 2025, il tasso di utilizzo dello storage di Filecoin è salito dal 32% del secondo trimestre al 36%, mentre la capacità totale impegnata della rete è diminuita del 10%, da 3,3 EiB a 3,0 EiB. Questa tendenza inversa riflette l’integrazione e il right-sizing degli SP in corso nella rete. Il calo della capacità totale è dovuto principalmente all’uscita di provider di storage più piccoli o meno performanti dopo l’introduzione di requisiti operativi e di staking più severi con l’aggiornamento “Golden Week” della rete v27. L’aggiornamento, tramite le proposte FIP-0101, FIP-0103 e FIP-0106, ha semplificato i processi di packaging e manutenzione dei settori, deprecando workflow obsoleti e spingendo alcuni SP a dismettere infrastrutture datate. Nel frattempo, il volume medio giornaliero di nuove transazioni è sceso del 19%, riducendo l’afflusso di nuovi dati. Di conseguenza, sebbene la capacità totale della rete sia diminuita, lo spazio di storage rimanente è stato utilizzato in modo più efficiente, portando a un aumento del tasso di utilizzo nonostante la riduzione della scala della rete.

Clienti

Filecoin attualmente si rivolge principalmente a imprese e sviluppatori, offrendo soluzioni di cold storage (ad esempio archiviazione e recupero dati). I prezzi di storage competitivi attraggono aziende tradizionali che cercano alternative economiche per grandi volumi di dati da archiviare.

DeStor è un provider di servizi Filecoin che collega clienti e fornitori di storage e ha stretto una partnership con Qamcom Decentralized Data Security (DDS). I potenziali clienti di dati includono lo studio di giochi Web3 YayPal, con oltre 500.000 utenti, e la piattaforma di analisi di marketing AI Fieldstream. Altri esempi di soluzioni client:

· GhostDrive: si concentra su privacy e sicurezza tramite crittografia, decentralizzazione e tecniche innovative di ottimizzazione dello storage;

· CIDGravity: focalizzato sull’integrazione aziendale con piattaforme open source come Nextcloud.

Oltre al cold storage, progetti come Lighthouse, Akave e Storacha stanno promuovendo lo sviluppo di altre soluzioni di storage.

Alla fine del terzo trimestre 2025, Filecoin ospitava 2.491 dataset reali online, in crescita del 3% rispetto ai 2.416 del secondo trimestre. Di questi, 925 avevano dimensioni superiori a 1.000 TiB, in aumento del 7% rispetto agli 864 del trimestre precedente, evidenziando l’adozione continua di storage di grande capacità e persistente. Questa crescita è sostenuta dalle continue attività di onboarding di Filecoin Plus, dalle nuove soluzioni di integrazione on-ramp (che abbassano la soglia di accesso ai dataset) e dall’aumento dei carichi di lavoro aziendali e di ricerca.

Slancio dello sviluppo FVM

La Filecoin Virtual Machine (FVM) consente agli sviluppatori di distribuire direttamente smart contract simili a Ethereum sopra lo strato di storage di Filecoin, costruendo applicazioni che automatizzano processi come onboarding dati, pricing, retrieval e coordinamento computazionale.

Nel terzo trimestre 2025, l’afflusso totale (depositi netti) su Filecoin è stato di 62,4 milioni di dollari, in calo del 6,5% rispetto ai 66,8 milioni del secondo trimestre; nello stesso periodo, i deflussi e i volumi di prestito sono diminuiti del 6,8%, da 43,4 milioni a 40,5 milioni di dollari.

Tuttavia, misurando in FIL, l’attività dei token mostra la tendenza opposta: gli afflussi sono aumentati dello 0,16% su base trimestrale, da 25,39 milioni a 25,43 milioni di FIL; i deflussi sono diminuiti dello 0,03%, da 16,53 milioni a 16,52 milioni di FIL. Questa differenza è dovuta al calo del prezzo di FIL del 5% nel trimestre (da 2,30 a 2,19 dollari), che ha ridotto il valore in dollari dei flussi onchain dei token, altrimenti stabili.

Panoramica finanziaria

Il modello di ricavi di Filecoin è simile a quello di Ethereum, poiché adotta un meccanismo di Gas ispirato a EIP-1559, in cui parte delle commissioni di rete viene bruciata (burned) per regolare la congestione. Tuttavia, a differenza di Ethereum, il modello economico di Filecoin è guidato dallo storage: gli utenti pagano le commissioni, mentre i provider guadagnano gestendo staking e penalità.

Commissioni di rete

Secondo l’analisi dei ricavi di Messari, la composizione delle commissioni di Filecoin è la seguente:

· Base Fees: determinate dal livello di congestione dello spazio dei blocchi, richieste per qualsiasi storage proof.

· Batch Fees: utilizzate per raggruppare più storage proof e ottimizzare i costi.

· Overestimation Fees: commissioni pagate per ottimizzare l’uso del Gas.

· Penalty Fees: applicate per malfunzionamenti o violazioni da parte dei provider di storage.

Nel terzo trimestre 2025, le commissioni totali della rete Filecoin hanno raggiunto 792.900 dollari, in crescita del 14,3% rispetto ai 693.600 dollari del secondo trimestre 2025. Questa crescita è quasi interamente trainata dalle penalità, mentre le base fees e le batch fees sono crollate dopo i cambiamenti introdotti dall’aggiornamento di protocollo della rete v27.

· Base Fees: crollate del 97% su base trimestrale, a 4.100 dollari. Questo calo riflette la diminuzione del throughput delle transazioni onchain dopo la deprecazione di diversi metodi legati ai settori (FIP-0103, FIP-0106, FIP-0101), non una diminuzione della domanda di rete.

· Batch Fees: diminuite del 100% su base trimestrale, a 0 dollari. Questo è coerente con la riduzione delle attività di onboarding dei settori e il calo continuo dello storage attivo, che ha portato a una forte diminuzione delle transazioni batch pre-commit inviate dagli SP.

· Overestimation Fees: crollate del 98% a soli 157 dollari (da 6.400 dollari nel trimestre precedente), riflettendo la diminuzione delle attività legate al Gas con il calo della frequenza delle transazioni.

· Penalty Fees: aumentate del 53% su base trimestrale, a 788.600 dollari, rappresentando circa il 99,5% delle commissioni totali della rete. Questo aumento probabilmente riflette un incremento degli eventi di slashing durante la riorganizzazione della rete e l’uscita dei miner sotto requisiti operativi più severi.

Il terzo trimestre è stato un periodo di transizione per il modello economico di Filecoin, con la semplificazione delle operazioni sotto la versione v27. Il calo delle batch fees e delle base fees riflette il passaggio da un modello di onboarding ad alto volume e breve ciclo a uno con meno transazioni ma di dimensioni maggiori e verificate. L’aumento delle penalità evidenzia la pressione operativa sui provider più piccoli dovuta a standard di qualità più elevati. Queste tendenze indicano che la rete sta attraversando una fase di consolidamento: l’attività di commissioni diminuisce con l’espansione, ma l’efficienza e l’esecuzione dei partecipanti esistenti migliorano.

Market Cap

Nel terzo trimestre 2025, la capitalizzazione di mercato circolante (circulating market cap) di FIL, in dollari, è diminuita del 3% su base trimestrale, a 1,5 miliardi di dollari, rispetto a 1,6 miliardi del secondo trimestre 2025. Questo calo è stato principalmente determinato dalla diminuzione del prezzo di FIL del 5% su base trimestrale (da 2,30 a 2,19 dollari), mentre la fornitura circolante è aumentata del 2,2% a 692,4 milioni di FIL, in linea con il tasso di emissione precedente.

DeFi Ecosystem

Nel terzo trimestre 2025, il totale di FIL in staking è diminuito dello 0,4% su base trimestrale, da 127,6 milioni a 127,0 milioni di FIL, segnando il quinto trimestre consecutivo di calo. In termini di valore in dollari, il valore totale in staking è sceso del 5,4% a 277,9 milioni di dollari, principalmente a causa del calo del prezzo di FIL del 5% nel trimestre, piuttosto che di un cambiamento significativo nella partecipazione allo staking.

Il tasso di staking sull’offerta qualificata è rimasto stabile al 17%, invariato rispetto al secondo trimestre ma inferiore al 19% del primo trimestre 2025, riflettendo una partecipazione di rete stabile ma relativamente bassa. Nel frattempo, il rendimento nominale annualizzato è sceso drasticamente dal 52% al 24%. Questo perché il picco di rendimento a breve termine del secondo trimestre, dovuto al calo della partecipazione allo staking e alle ricompense guidate dall’inflazione, è tornato a livelli normali dopo la stabilizzazione dell’attività di staking.

Tendenze TVL

Nel terzo trimestre 2025, l’attività DeFi su Filecoin ha continuato a contrarsi, proseguendo il trend discendente iniziato all’inizio del 2024. Il valore totale bloccato (TVL) DeFi a fine trimestre è sceso dell’8,4% su base trimestrale a 27 milioni di dollari, rispetto ai 29,4 milioni del secondo trimestre, segnando il quinto trimestre consecutivo di calo. Misurato in FIL, il calo del TVL è stato molto più moderato, -3,6% a 12,3 milioni di FIL, indicando che la maggior parte della diminuzione di valore è dovuta al calo del prezzo di FIL del 5%, piuttosto che a un deflusso di capitale sostanziale.

Anche il TVL dello staking liquido mostra la stessa tendenza, in calo del 7,1% su base trimestrale a 105,7 milioni di dollari. Questo è dovuto al ritorno delle ricompense di staking a livelli normali dopo il picco del secondo trimestre, mentre gli incentivi di rete si sono attenuati. In termini di FIL, i prodotti core di liquidità e la partecipazione allo staking sono rimasti stabili, indicando che, nonostante il calo degli indicatori in dollari, la partecipazione degli utenti e della rete resta sana.

Stablecoin

USDFC è una stablecoin supportata da FIL, lanciata da Secured Finance all’inizio del 2025. Mira ad aumentare la liquidità interna all’economia Filecoin consentendo l’uso di FIL come collaterale e riducendo la pressione di vendita su FIL. Fornisce un asset nativo ancorato al dollaro per trading, lending e applicazioni DeFi senza dover uscire dalla rete Filecoin.

Nel terzo trimestre 2025, la fornitura circolante di USDFC è diminuita dell’8,5% su base trimestrale, da 301.000 dollari a fine Q2 a 275.000 dollari al 30 settembre, segnando la prima contrazione dalla sua introduzione. Dopo aver raggiunto un picco di quasi 355.000 dollari a metà agosto, la fornitura circolante della stablecoin è diminuita moderatamente durante tutto settembre, in concomitanza con il raffreddamento dell’attività DeFi e delle opportunità di rendimento.

Questo calo è guidato dal mercato, non da problemi strutturali. Il calo del 5% del prezzo di FIL ha ridotto il valore del collaterale a supporto delle nuove emissioni, mentre i rendimenti di staking e DeFi sono tornati al 24% dal picco temporaneo del 52% del secondo trimestre, riducendo l’incentivo per i liquidity provider e i mutuatari a mintare. Dopo l’aggiornamento “Golden Week” della rete v27, i partecipanti hanno dato priorità alla stabilità del protocollo, portando a una minore liquidità onchain.

Nonostante questa lieve contrazione, USDFC ha mantenuto piena stabilità di ancoraggio e una circolazione sana, segno della fiducia stabile da parte di provider di storage e partecipanti DeFi. Questa contrazione non è un segnale di debolezza, ma una naturale fase di consolidamento dopo la rapida espansione del secondo trimestre, ponendo le basi per una crescita più robusta man mano che il mercato FIL-denominated e le soluzioni integrate basate su FVM maturano nel 2025.

Analisi qualitativa

Aggiornamenti del protocollo

Aggiornamento rete v27 (“Golden Week”): L’aggiornamento della rete Filecoin v27 (“Golden Week”) è stato implementato con successo il 24 settembre 2025 al blocco 5.348.280 e dichiarato completato il giorno successivo (25 settembre). Questa versione si concentra sulla semplificazione delle operazioni degli SP, sul miglioramento della compatibilità EVM e sulla riduzione del debito tecnico.

Le principali Filecoin Improvement Proposal (FIP) implementate includono:

· FIP-0105: ha introdotto i precompilati BLS12-381 per la Filecoin EVM (equivalente a EIP-2537), abilitando la verifica efficiente delle firme BLS e l’interoperabilità cross-chain con soluzioni Rollup basate su Ethereum.

· FIP-0077: ha introdotto un requisito di deposito per i nuovi SP ID, pari al 10% dello staking iniziale per 10 TiB di capacità di storage (circa 4 FIL alle tariffe attuali), per scoraggiare la creazione di account spam e migliorare l’efficienza dello stato della rete.

· FIP-0103 / FIP-0106 / FIP-0101: hanno rimosso metodi deprecati (come “Extend Sector Expiration”, “Prove Replica Update”, “Prove Aggregate Commit”) per semplificare la logica e la manutenzione dello SP Actor.

· FIP-0109: ha abilitato le notifiche smart contract per la funzione Direct Data Onboarding (DDO), consentendo alle applicazioni onchain di sottoscrivere eventi di storage e attivare workflow programmabili.

· FRC-0108: ha esteso il formato snapshot per includere certificati di Fast Finality (F3), riducendo i tempi di sincronizzazione dei nodi e la larghezza di banda richiesta per i nuovi partecipanti.

Tutte le principali implementazioni client (Lotus, Venus, Forest, Curio, Boost) hanno rilasciato versioni compatibili prima dell’attivazione dell’aggiornamento. Questo upgrade ha migliorato gli strumenti per sviluppatori e ha allineato la Filecoin Virtual Machine agli standard Ethereum, gettando le basi per servizi dati programmabili e il mercato del retrieval.

Storage di dati culturali e scientifici su Filecoin

Il 30 settembre 2025, la Filecoin Foundation ha annunciato una nuova serie di partner che conserveranno archivi culturali e scientifici sulla rete Filecoin. Il programma si basa su collaborazioni precedenti con istituzioni di rilievo, sottolineando il ruolo crescente di Filecoin come DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Network) per storage dati persistente, verificabile e resistente alla censura. I nuovi dataset archiviati su Filecoin includono:

· Digital Public Library of America (DPLA): un progetto pilota per archiviare una selezione delle oltre 50 milioni di opere culturali, tra cui fotografie, storie orali e documenti governativi.

· Earth Species Project (ESP): archiviazione del dataset BEANS-Zero, utilizzato per addestrare NatureLM-audio—un modello linguistico audio per vocalizzazioni animali—garantendo l’accesso resiliente a questi dati per i ricercatori di tutto il mondo.

· Prelinger Archives: decine di migliaia di film d’archivio che documentano la storia sociale e culturale degli Stati Uniti, inclusa la serie “Lost Landscapes” di Rick Prelinger.

· Rohingya Project: un archivio guidato dalla comunità per preservare l’identità culturale e le storie orali della comunità apolide Rohingya.

· “Oceanic Whispers” di CROSSLUCID: sviluppato in parte con RadicalxChange, è un data trust sperimentale che archivia dataset di aree marine protette su Filecoin e li trasforma in esperienze interattive generate da AI con modelli di reddito da proprietà parziale.

Queste collaborazioni dimostrano come lo storage decentralizzato possa supportare la scienza aperta e la conservazione culturale tramite archiviazione verificabile e resistente alle manomissioni.

Integrazione e collaborazioni nell’ecosistema

Filecoin Foundation e GSR Foundation Impact Cohort: il 23 luglio 2025, la Filecoin Foundation ha annunciato una collaborazione con la GSR Foundation per lanciare l’“Impact Cohort”. Si tratta di un’iniziativa congiunta per supportare cinque progetti blockchain a impatto sociale nell’ecosistema Filecoin. La GSR Foundation, ramo filantropico del market maker di asset digitali GSR, ha cofinanziato insieme alla Filecoin Foundation The Starling Lab for Data Integrity, Easier Data Initiative, Transfer Data Trust, Akashic e “Oceanic Whispers” di CROSSLUCID. Ogni progetto applica lo storage decentralizzato a settori di impatto sociale come la conservazione della verità digitale, l’accesso a dati geospaziali, la governance artistica e la gestione ambientale. Questa collaborazione sottolinea il ruolo chiave di Filecoin come infrastruttura tecnologica di base per il supporto di impatti sociali e applicazioni reali.

Object storage compatibile S3 tramite Akave Cloud: il 16 settembre 2025, Akave ha annunciato il lancio di un servizio di object storage compatibile S3 supportato da Filecoin, progettato per aziende e casi d’uso DePIN. L’integrazione consente a sviluppatori e organizzazioni di utilizzare le API S3 standard per archiviare e accedere ai dati, beneficiando al contempo della storage e retrieval verificabili di Filecoin. Il rilascio di Akave mira a collegare gli strumenti cloud tradizionali all’infrastruttura decentralizzata, semplificando la migrazione aziendale allo storage blockchain e abilitando casi d’uso di “warm data” verificabili e a bassa latenza tramite il supporto della Proof of Data Possession (PDP).

Applicazione di backup Bluesky di Storacha: Storacha è una rete di hot storage decentralizzata costruita su Filecoin e IPFS, che il 12 giugno 2025 ha lanciato bsky.storage (la cui adozione è cresciuta nel terzo trimestre). Si tratta di un’applicazione user-facing che esegue backup orari automatici dei dati social di Bluesky. Lo strumento consente agli utenti di esportare e recuperare autonomamente i propri post e le chiavi di identità, rafforzando la visione di Filecoin per la portabilità dei dati, la proprietà degli utenti e l’identità digitale self-sovereign.

Programmi per sviluppatori e crescita della community

Settima Filecoin Developer Summit (FDS-7): annunciata a settembre 2025, la settima edizione della Filecoin Developer Summit si terrà online il 16-17 ottobre e in presenza a Buenos Aires durante DevConnect Argentina dal 13 al 15 novembre. Il summit si concentrerà sull’espansione di Filecoin per applicazioni aziendali e data-intensive, esplorando i progressi della versione v27, tra cui Direct Data Onboarding (DDO), precompilati BLS e snapshot di Fast Finality, oltre ai nuovi mercati di retrieval e workflow AI sui dati.

Filecoin Onchain Cloud (Alpha Cohort): il 12 agosto 2025, FIL-Builders e FilOz hanno lanciato la Onchain Cloud Alpha Cohort. Il programma introduce moduli come pagamenti onchain, warm storage, interfacce di retrieval standardizzate e SLA basati su smart contract, consentendo agli sviluppatori di distribuire servizi dati decentralizzati con la stessa facilità degli smart contract.

PL Genesis Hackathon – “Sfruttare Filecoin per sbloccare il data layer sovrano”: come parte della serie “Modular World” di Protocol Labs, l’hackathon è iniziato a inizio giugno e si è concluso il 6 luglio 2025. L’evento ha invitato gli sviluppatori a sperimentare la proprietà e il retrieval decentralizzati dei dati tramite lo stack onchain di Filecoin, esplorando nuove applicazioni di storage programmabile e accesso dati verificabile. I progetti vincitori, annunciati il 5 settembre 2025, hanno presentato innovazioni come logiche di retrieval basate su smart contract, dataset AI verificabili e strumenti per Data DAOs. Il montepremi totale era di 15.000 dollari, rafforzando il coinvolgimento degli sviluppatori nell’ecosistema cloud onchain in evoluzione di Filecoin.

Orbit Program e attività della community: a settembre 2025, il programma Orbit di FIL Builders ha ampliato la copertura globale degli sviluppatori tramite una serie di workshop e hackathon. Eventi di rilievo includono FIL Warsaw (5 settembre) ed ETHAccra (4-6 settembre), con challenge su AI e DeFi; i workshop Code & Corgi a Pune (12 settembre) e Delhi (25 settembre); e Decentralized Storage 101 in Giappone il 18 settembre, in collaborazione con Pacific Meta. Questi eventi si sono concentrati sull’educazione degli sviluppatori su FEVM, strumenti di onboarding dati e sviluppo open source guidato dalla community.

Progressi chiave nella governance

ProPGF Batch 1: l’11 agosto 2025, Protocol Labs ha completato il primo batch di Filecoin Public Goods Funding (ProPGF), assegnando 3,68 milioni di dollari a 14 progetti dell’ecosistema, tra cui IPNI, CID Gravity Gateway, Curio Storage, Fil Ponto e FilCDN Retrieval Services. Il programma sostiene infrastrutture lungimiranti e iniziative per sviluppatori per rafforzare il core e la sostenibilità a lungo termine di Filecoin.

RetroPGF Round 3: il 25 agosto 2025 è stato annunciato il terzo round di Retroactive Public Goods Funding (RetroPGF), con l’assegnazione di 585.000 FIL per finanziare retroattivamente i contributori che hanno avuto un impatto verificabile nell’ecosistema. Il round adotta un modello di funding in stile Optimism, premiando contributi open source in infrastruttura, strumenti, ricerca e onboarding clienti, rafforzando l’impegno di Filecoin per una crescita sostenibile e ad impatto.

Filecoin Plus (Fil+) Allocator Pathways: a settembre 2025, il team di governance Fil+ ha esaminato oltre 140 richieste di allocator, con un tasso di approvazione del 75% e oltre 450 PiB di DataCap distribuiti. È stato introdotto un nuovo percorso meta-allocator per semplificare l’onboarding aziendale e automatizzare gli strumenti di allocazione. Le regolari call di governance di agosto e settembre e le relative registrazioni hanno aumentato trasparenza, accountability ed efficienza operativa del programma.

Conclusioni

Nel terzo trimestre 2025, la capitalizzazione di mercato circolante di Filecoin è diminuita del 3% su base trimestrale a 1,5 miliardi di dollari, principalmente a causa del calo del prezzo di FIL del 5% a 2,19 dollari, mentre la fornitura circolante è aumentata del 2,2%. L’attività di rete è rimasta stabile, con lo storage attivo in lieve calo dell’1% a 1.110 PiB; l’integrazione degli SP ha portato a una riduzione della capacità del 10% e il tasso di utilizzo della rete è salito dal 32% al 36%.

L’aggiornamento “Golden Week” della rete v27 ha semplificato le operazioni di storage, deprecato i metodi legacy sector e migliorato la compatibilità FVM, rallentando temporaneamente la formazione di nuove transazioni ma aumentando l’efficienza a lungo termine. L’attività economica è tornata alla normalità, con le commissioni totali di rete in crescita del 14% a 793.000 dollari, trainate principalmente dalle penalità; la partecipazione allo staking è rimasta al 17% e il rendimento è sceso dal 52% al 24%. Con il raffreddamento dei rendimenti onchain, il TVL DeFi è sceso dell’8% a 27 milioni di dollari e la stablecoin USDFC supportata da FIL si è contratta dell’8,5% a 275.000 dollari.

A livello di ecosistema, la Filecoin Foundation ha promosso la conservazione culturale e scientifica e avviato un gruppo di progetti cofinanziati con la GSR Foundation; Akave e Storacha hanno annunciato nuove applicazioni di rete; FIL-Builders e FilOz hanno ampliato i programmi per sviluppatori tramite la Onchain Cloud Alpha Cohort e la PL Genesis Hackathon. Il team ha anche annunciato la FIL Dev Summit 7, che si terrà a novembre 2025 durante DevConnect Argentina a Buenos Aires, per mostrare l’evoluzione di Filecoin verso un’infrastruttura dati verificabile e programmabile.

Nel complesso, il terzo trimestre riflette una fase di consolidamento, con una rete più snella ed efficiente, focalizzata su dati verificati, storage aziendale e la preparazione per servizi di compute-over-data.

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