ZCash è diventato un vero campo di battaglia per i trader, caratterizzato da forti oscillazioni di prezzo e da un’ondata di attenzione in questo mese. Dopo un’esplosiva crescita del 1.103% in 90 giorni, ZEC ha raggiunto una zona di ipercomprato e i principali attori sono corsi a incassare i profitti.
Questa vendita in stile “squalo” è stata aggravata dall’invito di Arthur Hayes agli utenti a spostare i fondi fuori dagli exchange, aumentando la pressione sugli outflow e riducendo la liquidità. Ora, l’azione del prezzo di ZEC e i dati di mercato mostrano un vero e proprio braccio di ferro, mentre i trader ristrutturano le proprie posizioni dopo una corsa febbrile e un altrettanto rapido ritracciamento.
La storia on-chain riguarda tutta la leva finanziaria. Secondo CoinGlass, l’open interest sui futures di ZCash è recentemente salito a 708 milioni di dollari, seguendo quasi la crescita parabolica del prezzo. Questo dato mostra un livello record di attività sui derivati, suggerendo che i trader stanno assumendo posizioni molto aggressive.
Quando open interest e prezzo crescono insieme, la volatilità tende ad aumentare e i movimenti bruschi diventano frequenti. Se si verificano liquidazioni, la cascata può amplificare i movimenti in entrambe le direzioni. Questi livelli elevati di open interest riflettono posizionamenti aggressivi e suggeriscono che il prossimo grande movimento, in qualunque direzione, potrebbe essere violento.
Il grafico a 4 ore, che ho condiviso qui sotto, mostra il prezzo di ZEC in fase di consolidamento appena sotto i 480 dollari. Questo dopo una discesa dal massimo di 505,62 dollari e un rimbalzo dal minimo giornaliero di 426,83 dollari. Analizzando gli indicatori tecnici, le Bande di Bollinger sono ancora ampie, riflettendo la volatilità, mentre la banda centrale intorno ai 556 dollari funge da resistenza di breve termine.
ZEC si trova di fronte a zone di resistenza a 537 e 662 dollari. Se i compratori riprendono slancio e ZEC supera decisamente i 505 dollari, un test dei 537 dollari potrebbe avvenire nelle prossime 2 o 3 sessioni. Un ulteriore slancio potrebbe aprire una strada più rapida verso i 662 dollari, se il sentiment generale del mercato dovesse reggere.
Tuttavia, se non riuscisse a difendere la zona tra 476 e 480 dollari, i target ribassisti diventano 433 e possibilmente 402 dollari. Questi livelli potrebbero essere raggiunti in pochi giorni, data l’elevata leva finanziaria e la scarsa liquidità. L’RSI a 42,7 suggerisce che ZEC non è in ipervenduto, quindi c’è ancora spazio per ulteriori ribassi se i ribassisti dovessero insistere.
