Opinione di: Eowyn Chen, CEO di Trust Wallet
Il mondo sta cambiando. I fondamenti che spesso diamo per scontati nel mondo fisico stanno ora diventando unificati con l'inizio dell'era digitale. Identità, pagamenti e accesso stanno ora convergendo in un unico luogo: un portafoglio digitale.
I wallet stanno diventando lo strato fondamentale per l’accesso al mondo digitale moderno, proprio come un passaporto consente la mobilità fisica in tutto il mondo.
I portafogli digitali ora permettono alle persone di accedere a identità, denaro e servizi tramite un’economia online e garantiscono una vera libertà digitale a chiunque, ovunque.
In tutta l’Unione Europea, le normative sull’identità digitale stanno già cambiando il modo in cui le persone dimostrano la propria identità, come interagiscono con le istituzioni e come si relazionano con il mondo fisico. Attraverso il Digital Identity Wallet Regulation, i cittadini potranno presto conservare carte d'identità nazionali, patenti di guida e credenziali sanitarie sui dispositivi mobili.
I wallet come gateway di pagamento
Ci sono oltre 560 milioni di possessori di criptovalute in tutto il mondo. Fonte: Triple A
Oltre ai documenti d’identità emessi dallo Stato, i wallet self-custodial già supportano l’identità Web3. Ad esempio, ora è possibile registrare e utilizzare un dominio in stile Web2 di Ethereum Name Service per il Web3 (come “alice.eth”) tramite un browser di applicazioni decentralizzate (DApp). In questo modo, le app ti riconoscono senza che tu debba condividere un lungo indirizzo di wallet.
Questo è un chiaro segnale della direzione che stanno prendendo le cose, dove un wallet non è più semplicemente uno strumento per detenere asset digitali. I wallet ora consentono agli utenti di effettuare transazioni transfrontaliere in modo sicuro, preservando la loro privacy. Le cose stanno cambiando.
I wallet come hub di identità
Nuovi framework decentralizzati per l’identità stanno aiutando a strutturare i wallet crypto del futuro, trasformandoli in contenitori di identità sicuri e verificabili.
Invece di affidarsi a sistemi centralizzati o terze parti, le credenziali digitali possono ora essere conservate e gestite direttamente all’interno dei wallet controllati dagli utenti. Queste potrebbero includere documenti d’identità governativi, diplomi di istruzione e cartelle cliniche.
Utenti di wallet mobili. Fonte: Coinbase I programmi pilota sono già in fase di implementazione in tutto il mondo tramite il Digital Identity Wallet dell’UE, inclusi Germania, Francia, Paesi Bassi e Polonia. I cittadini potranno presto verificare la propria identità utilizzando credenziali verificabili conservate sui loro dispositivi mobili.
Tecnologie come le zero-knowledge proof vengono utilizzate per autenticare attributi dell’utente, come età o residenza, senza esporre i loro dati personali. Creando un’identità di proprietà dell’utente con una verifica sicura e su richiesta, i wallet stanno diventando hub di identità digitale.
Questo contrasta con i modelli tradizionali di login con username e password e database centrali, che sono come il giorno e la notte. Il metodo decentralizzato consente agli utenti di verificarsi senza esporsi a ulteriori “honeypot” di dati per attori malintenzionati.
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I wallet crypto mobili stanno già fornendo agli utenti strumenti di pagamento finanziario senza confini che supportano criptovalute, stablecoin e asset tokenizzati. Dopo aver raggiunto un record di 36 milioni di utenti attivi di wallet crypto mobili nel Q4 2024, è chiaro che l’interesse per i pagamenti self-custodied e la gestione degli asset digitali sta crescendo notevolmente.
Un miglioramento concreto è l’astrazione del gas, dove gli utenti possono pagare le commissioni di rete supportate con i token che già possiedono. Questo riduce la necessità di gestire un “gas token” separato e rende i pagamenti più simili al Web2.
Transazioni peer-to-peer, partecipazione a marketplace di non-fungible token (NFT) e commercio onchain — questi tipi di casi d’uso stanno crescendo di pari passo con l’interesse crescente. A differenza dei sistemi finanziari tradizionali, i wallet crypto non comportano il peso di commissioni eccessive, ritardi imposti o la necessità di intervento dell’infrastruttura bancaria nell’attività economica.
I metodi di pagamento attuali sono ancora ancorati alle infrastrutture del passato. Faticano con portata, velocità e inclusività. I portafogli digitali no. Offrono invece una soluzione valida per gli utenti che hanno bisogno degli strumenti giusti per entrare nell’era digitale dell’identità auto-sovrana.
I wallet come passaporti di accesso
Oltre a identità e pagamenti, i wallet funzionano anche come livelli di autenticazione per l’esperienza digitale. Vengono utilizzati per dimostrare la proprietà di asset, ottenere accesso a community con token-gate e sbloccare esperienze personalizzate in gaming, eventi e commercio.
Dai drop esclusivi di NFT ai sistemi di ricompensa fedeltà e alle economie di gioco play-to-earn, un singolo wallet può fungere da pass di accesso su una vasta gamma di piattaforme. Questi casi d’uso non sono più teorici, poiché ora esistono su più piattaforme, blockchain e protocolli.
Ciò che consente questo cambiamento è l’interoperabilità. Un singolo wallet self-custodial può autenticarsi su centinaia di DApp con un’identità portatile. Le conferme ora risultano familiari tramite sblocco biometrico su mobile e l’estensione del browser — le tue chiavi non lasciano mai il tuo dispositivo.
Hack3d: The Web3 Security Quarterly Report – Q2 + H1 2025. Fonte: CertiK Un wallet ben progettato si connette a centinaia di DApp. Le persone possono partecipare a molteplici ecosistemi con una sola identità e base di asset. I wallet crypto forniscono una soluzione unificata e portatile per la partecipazione digitale.
Man mano che sempre più servizi ed esperienze migrano onchain, l’autenticazione tramite wallet è destinata a sostituire i modelli tradizionali di accesso. Questo non riguarda solo le piattaforme native crypto; riguarda qualsiasi ecosistema digitale che dia priorità alla trasparenza, minimizzi la fiducia e mantenga la sovranità.
Proprio come un passaporto fisico dimostra la cittadinanza e consente la mobilità globale, i portafogli digitali stanno diventando la credenziale preferita per l’identità e la mobilità online. Fiducia, sicurezza e usabilità sono i principi di design critici che tengono insieme tutto questo e sono i principi che porteranno il prossimo miliardo di utenti.
Man mano che i sistemi decentralizzati continuano a evolversi, anche i wallet si evolvono. Non sono più semplicemente uno strumento. Sono la base della libertà digitale.
Il futuro non chiederà username — chiederà una firma.
Opinione di: Eowyn Chen, CEO di Trust Wallet.
