- Bitcoin è cresciuto dal whitepaper di Satoshi Nakamoto del 2008 fino a diventare un asset finanziario da 2 trilioni di dollari che guida l’adozione globale.
- L’adozione legale da parte di El Salvador e gli ETF su Bitcoin negli Stati Uniti segnano l’ingresso di Bitcoin nella finanza mainstream.
- Aggiornamenti come SegWit, Taproot e Ordinals hanno ampliato l’efficienza, la privacy e l’utilità creativa di Bitcoin.
Diciassette anni dopo la pubblicazione del whitepaper di Satoshi Nakamoto, Bitcoin si presenta come un asset digitale da 2 trilioni di dollari. Il 31 ottobre 2008, Nakamoto pubblicò “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”, delineando una rete finanziaria decentralizzata basata su crittografia trustless. Da allora, Bitcoin si è evoluto da un progetto sperimentale a una componente chiave del mercato finanziario globale, influenzando governi, aziende e investitori istituzionali.
Dalla Genesi alla Prima Transazione
Il 3 gennaio 2009 venne minato il primo blocco di Bitcoin. Al suo interno vi era una silenziosa protesta, un messaggio da The Times che recitava: “Chancellor on brink of second bailout for banks.” Era un timestamp, ma anche una dichiarazione. Il mondo stava ancora affrontando le conseguenze della crisi finanziaria, e Bitcoin era, a modo suo, una risposta. Nove giorni dopo, Satoshi inviò 10 BTC a Hal Finney. Fu la prima transazione mai effettuata sulla rete, un semplice test che sarebbe poi stato ricordato come la scintilla che diede inizio a tutto.
I successivi anni furono imprevedibili. Nel 2010, Laszlo Hanyecz acquistò due pizze per 10.000 BTC. Un anno dopo, Bitcoin raggiunse i 31 dollari per poi crollare a 2 dollari. Nel 2013, arrivò a 1.000 dollari, e coloro che lo avevano inizialmente ignorato iniziarono a prestare attenzione.
Tuttavia, la crescita portò anche delle sfide. L’attacco hacker all’exchange Mt. Gox nel 2014 causò la perdita di 850.000 BTC, spingendo a importanti riforme nella sicurezza degli exchange e nella progettazione dei protocolli. Nel 2017, l’aggiornamento Segregated Witness (SegWit) migliorò l’efficienza e ridusse i costi di transazione, mentre una scissione della rete produsse Bitcoin Cash, una variante focalizzata su blocchi di dimensioni maggiori e pagamenti più rapidi.
Ingresso Istituzionale e Riconoscimento Globale
Bitcoin è entrato nella finanza istituzionale nel dicembre 2017 con il lancio dei futures su Bitcoin da parte del Chicago Mercantile Exchange. Nell’anno successivo, è stato implementato l’aggiornamento Taproot, che ha aumentato l’eccellente privacy della rete Bitcoin e ha permesso l’uso di Bitcoin per smart contract tramite le firme Schnorr. Alla fine di quell’anno, il valore di Bitcoin ha superato i 53.000 dollari e la sua capitalizzazione di mercato ha raggiunto 1 trilione di dollari. Nello stesso periodo, El Salvador è diventato il primo paese ad adottare Bitcoin come moneta a corso legale e a integrarlo nei suoi sistemi di pagamento; così, l’accettazione di Bitcoin come strumento finanziario legittimo a livello mondiale è stata notevolmente rafforzata.
L’introduzione dei Bitcoin Ordinals nel 2023 ha permesso agli utenti di incidere direttamente sulla blockchain, oltre alla proprietà di immagini, testi e persino codice. L’anno 2024 ha visto un aumento degli investimenti istituzionali, già alimentato dall’approvazione degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, con 12 fondi che possiedono in totale 1,35 milioni di BTC. Nel dicembre 2024, Bitcoin ha raggiunto un picco di 100.000 dollari, mantenendosi praticamente su questi livelli per tutto l’anno.
Attualmente, aziende e enti pubblici possiedono grandi quantità di Bitcoin come parte dei loro portafogli di investimento. MicroStrategy è la più grande con 640.808 BTC, il cui valore ora ammonta a 69,06 miliardi di dollari. Seguono Marathon Holdings e Metaplanet. Bitcoin si appresta a celebrare il suo 17° anniversario e, ancora oggi, è considerato uno dei principali attori nel mercato degli asset digitali da 4 trilioni di dollari, mantenendo la posizione di base dell’economia delle criptovalute.
