I rialzisti vedono una svolta, i ribassisti aspettano il crollo: chi ha ragione?

Negli scorsi settimane, il sentimento nel mercato delle criptovalute è stato diviso come mai prima d’ora.

Da un lato ci sono i tori convinti, certi che il crollo della scorsa settimana sia stata l’ultima ondata di liquidazione;

Dall’altro lato ci sono gli orsi ostinati, sicuri che una correzione ancora più profonda sia in arrivo.

Allora—chi ha ragione?

Dobbiamo tornare al livello macro per trovare la risposta.

❶ Nebbia macro: i tassi scendono, ma il mercato non sale

La Federal Reserve ha tagliato i tassi d’interesse tre volte quest’anno, portando il tasso di riferimento al 4,00–4,25%.

Logicamente, questo dovrebbe essere un segnale positivo per gli asset rischiosi—

Ma il mercato non ha reagito con entusiasmo come previsto.

Il motivo è:

L’inflazione è risalita al 2,9%

Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3% (massimo degli ultimi tre anni)

Il governo degli Stati Uniti è parzialmente chiuso, con ritardi nella pubblicazione dei dati economici

La Federal Reserve sta “volando alla cieca”, sia le istituzioni che i retail mancano di direzione

Quando l’incertezza aumenta, la volatilità ritorna.

Questo è il vero contesto dietro il crollo di ottobre.

❷ I grafici non mentono: il crollo è stato causato da uno “shock esterno”

In pochi giorni:

BTC è sceso da 126.000 dollari a 104.000 dollari

ETH è sceso da 4.950 a 3.430 dollari

Le principali altcoin hanno subito perdite del 50%

Il punto di innesco è stato l’annuncio di Trump di imporre il 100% di dazi alla Cina.

I mercati globali sono entrati nel panico istantaneamente, con oltre 19 miliardi di dollari di liquidazioni di contratti crypto in 24 ore.

Questo è stato un classico deleveraging da evento macro—

La paura ha colpito prima gli asset più liquidi: le criptovalute.

❸ Ma le istituzioni non si sono fatte prendere dal panico, anzi hanno aumentato le posizioni

Proprio mentre i retail vendevano nel panico,

Gli ETF crypto hanno registrato nella stessa settimana un afflusso netto di quasi 6 miliardi di dollari:

Bitcoin ETF: afflusso di 3,5 miliardi di dollari

Ethereum ETF: afflusso di 1,5 miliardi di dollari

In altre parole:

I retail vendono nel panico, le istituzioni comprano con calma.

Il bull market non è finito, si è solo spostato dagli account sugli exchange ai cold wallet.

❹ Cambiamenti sottili a livello politico: il governo inizia ad assorbire le crypto

Ancora più sorprendente, il Tesoro degli Stati Uniti sta cambiando strategia:

Le riserve di Bitcoin confiscate non vengono più vendute

La legislazione sulle stablecoin porta a un quadro normativo più chiaro

Alcune politiche consentono persino alle banche di partecipare allo staking di ETH

Questo segnala una cosa:

Gli asset crypto vengono gradualmente assorbiti dal sistema, non respinti.

Bitcoin sta diventando parte del sistema finanziario, non più una minaccia esterna.

❺ Il “rimbalzo silenzioso” di Ethereum

ETH ha mantenuto i livelli di supporto chiave durante il crollo,

I dati on-chain mostrano:

Indirizzi attivi ai massimi degli ultimi anni

La domanda di ETH ai massimi storici

Le istituzioni finanziarie statunitensi iniziano a consentire lo staking di ETH

Anche senza grandi notizie positive,

ETH sta comunque ricostruendo la propria struttura in modo costante.

Questa “forza silenziosa” spesso anticipa grandi movimenti di mercato.

❻ Il dilemma centrale attuale: rischio macro e lotta per la liquidità

Il mercato si trova ora in una fase di “tira e molla” tra macro e liquidità:

Se l’economia globale continua a peggiorare, il mercato si fermerà;

Se il ritmo dei tagli ai tassi accelera, il mercato esploderà di nuovo.

Ecco perché ora sembra “sia un bull market che un bear market”.

Perché siamo in una fase di transizione strutturale.

❼ Il bull market è davvero finito?

La risposta è: no.

Solo che questo bull market è completamente diverso dall’euforia del 2021.

Le correzioni sono più profonde, ma i rimbalzi più rapidi

I retail si ritirano, le istituzioni dominano

Il mercato è più calmo, ma la struttura è più sana

Questa non è la fine del bull market,

Ma l’inizio di un nuovo bull market guidato da liquidità, istituzioni e capitali di lungo termine.

Conclusione:

Il mercato crypto attuale non sta “crollando”, ma si sta “ricostruendo”.

Quando la leva a breve termine viene eliminata, il sentimento torna razionale e le istituzioni riorganizzano le posizioni—

Questo è il momento in cui la prossima tendenza sta accumulando energia.

Quello che gli investitori devono fare non è indovinare il top o il bottom,

Ma osservare la struttura:

Quando la paura si stabilizza, i capitali tornano e la volatilità si riduce—

La vera seconda fase del bull market inizierà silenziosamente.

Questa volta, il vincitore non sarà il più veloce, ma il più stabile.