La riserva strategica di Bitcoin degli Stati Uniti è cresciuta del 64% durante la notte: ecco cosa devi sapere

Secondo i dati di Galaxy Research, dal mese di marzo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti è stato autorizzato a detenere asset digitali sequestrati all'interno della “Strategic Bitcoin Reserve”.

Con l'aggiunta degli asset provenienti dall'indagine sul Prince Group, la riserva è cresciuta del 64% durante la notte. Le partecipazioni in Bitcoin del governo degli Stati Uniti ora superano quelle di tutte le istituzioni, ad eccezione di MicroStrategy.

Galaxy Research ha riportato che questa è stata la più grande operazione di sequestro di asset nella storia del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, con il sequestro di 127.271 Bitcoin (circa 15 miliardi di dollari).

Al centro dell'indagine c'è Chen Zhi, presidente del Prince Holding Group con sede in Cambogia. I procuratori sostengono che Chen gestisse una vasta rete criminale che coinvolgeva attività illegali online, campi di lavoro forzato e truffe d'investimento note come “pig-butchering”. I proventi illeciti sarebbero stati riciclati tramite società di mining di criptovalute come Warp Data (con sede tra Laos e Texas) e LuBian (con sede in Cina).

LuBian è balzata agli onori delle cronache nel 2020 a causa di una grave vulnerabilità della chiave privata (“Milk Sad”). Questa vulnerabilità ha portato al furto di 127.000 BTC. È degno di nota che gli indirizzi dei wallet elencati nell'ultima accusa del DOJ corrispondano a quelli di LuBian.com, che fu attaccato a causa di una crittografia debole durante questo periodo.

Secondo l'analisi di Galaxy, il Prince Group e LuBian non erano due entità separate, ma piuttosto diversi rami della stessa organizzazione criminale. L'FBI ha sequestrato le chiavi dei wallet controllati personalmente da Chen, portando alla scoperta di oltre 127.000 BTC. Chen risulta ancora latitante, ma è stato inserito nella lista delle sanzioni dell'OFAC.

Questo sviluppo è in linea con la nuova strategia fiscale di Washington. Un ordine esecutivo emanato a marzo stabilisce che gli asset digitali sequestrati vengano aggiunti alle riserve governative invece di essere venduti. Così, gli Stati Uniti stanno posizionando Bitcoin come riserva di valore simile alle riserve auree, mantenendo il suo status di “oro digitale”.

Con l'ultimo sequestro, la US Strategic Bitcoin Reserve equivale a circa il 3,5% delle riserve auree del paese in termini di dollari. Secondo un rapporto di Galaxy Research, “il governo degli Stati Uniti è ora il più grande detentore di Bitcoin al mondo, ad eccezione di MicroStrategy.”