Grayscale pubblica un rapporto su Solana: il reddito annuo dell’ecosistema potrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari e, se la rete crescerà come previsto, potrebbe spingere al rialzo SOL.

Secondo ChainCatcher, la società di gestione di asset crittografici Grayscale ha pubblicato un rapporto sull’ecosistema Solana, in cui si evidenzia che Solana è diventata la “rete di custodia” per le applicazioni blockchain, come ad esempio gli exchange decentralizzati Raydium, Pump.fun e altri, tutti costruiti su Solana.

Attualmente, le entrate mensili derivanti dalle commissioni dell’ecosistema Solana ammontano a circa 425 milioni di dollari, il che significa che le entrate annuali dell’ecosistema possono raggiungere i 5 miliardi di dollari. Finora, la commissione media di transazione sulla rete quest’anno è stata di soli 0,02 dollari. Inoltre, gli sviluppatori a tempo pieno nell’ecosistema Solana hanno superato quota 1.000, un numero inferiore rispetto a Ethereum ma superiore rispetto ad altri principali ecosistemi blockchain.

Per quanto riguarda il token nativo della rete Solana, SOL, Grayscale ritiene che, sebbene l’offerta del token cresca a un ritmo di circa il 4%-4,5% annuo, gli utenti che mettono in staking SOL possono generalmente ottenere un rendimento nominale del 7%, il che significa che il rendimento reale può mantenersi intorno al 2,5%-3%. Se la rete Solana continuerà a crescere nel tempo, gli investitori possono aspettarsi che anche il prezzo di SOL aumenti di conseguenza.