Il fondatore della società tecnologica vietnamita NextTech è stato coinvolto nello scandalo di frode della criptovaluta AntEx, con beni per 34 milioni di dollari sequestrati.

Secondo ChainCatcher, la polizia di Hanoi ha sequestrato beni per un valore di 34 milioni di dollari appartenenti a Nguyen Hoa Binh, presidente della società tecnologica vietnamita NextTech, nell'ambito di un caso di frode legato alle criptovalute.

Tra i beni sequestrati figurano 597 lingotti d'oro, 18 certificati di proprietà immobiliare e due veicoli. Binh e altre 9 persone sono accusati di appropriazione indebita fraudolenta di beni e violazioni contabili in relazione al progetto di criptovaluta AntEx. Secondo le accuse della polizia, nel 2021 Binh e i suoi complici hanno raccolto fondi per AntEx vendendo 33,2 miliardi di token a 30.000 investitori, ottenendo un totale equivalente a 4,5 milioni di dollari. Le autorità affermano che i fondi sono stati successivamente prelevati, convertiti in valuta locale e distribuiti tra i membri del gruppo, con una parte trasferita a società collegate a NextTech. Binh è inoltre accusato di aver ordinato ai dipendenti di nascondere i ricavi della società immobiliare Nextland mantenendo due serie di libri contabili. Le indagini sono ancora in corso e la polizia ha dichiarato che potrebbero esserci ulteriori accuse.