Curve Finance propone Yield Basis, un piano da 60 milioni di dollari per trasformare CRV in un asset generatore di reddito

Il fondatore di Curve Finance, Michael Egorov, ha presentato una proposta sul forum di governance della Curve DAO che offrirebbe ai detentori del token della piattaforma decentralizzata un modo più diretto per ottenere reddito.

Il protocollo, chiamato Yield Basis, mira a distribuire rendimenti sostenibili ai detentori di CRV che mettono in staking i token per partecipare alle votazioni di governance, ricevendo in cambio veCRV. Il piano va oltre i saltuari airdrop che hanno finora caratterizzato l’economia del token della piattaforma.

Secondo la proposta, saranno emessi 60 milioni di dollari della stablecoin crvUSD di Curve prima dell’avvio di Yield Basis. I fondi derivanti dalla vendita dei token supporteranno tre pool focalizzati su bitcoin: WBTC, cbBTC e tBTC, ciascuno con un limite massimo di 10 milioni di dollari.

Yield Basis restituirà tra il 35% e il 65% del suo valore ai detentori di veCRV, riservando il 25% dei token Yield Basis all’ecosistema Curve. La votazione sulla proposta si svolgerà dal 17 al 24 settembre.

Il protocollo è progettato per attrarre trader istituzionali e professionali offrendo rendimenti bitcoin trasparenti e sostenibili, evitando al contempo i problemi di impermanent loss comuni nei market maker automatizzati.

Diagramma che mostra come la leva composta può eliminare il rischio di impermanent loss (CRV)

L’impermanent loss si verifica quando il valore degli asset bloccati in un pool di liquidità cambia rispetto al possesso diretto degli stessi asset, lasciando i fornitori di liquidità con guadagni inferiori (o perdite maggiori) una volta che ritirano i fondi.

Il nuovo protocollo arriva in un contesto di turbolenze finanziarie per lo stesso Egorov. Il fondatore di Curve ha subito diverse liquidazioni di alto profilo nel 2024 legate ad acquisti di CRV con leva finanziaria.

A giugno, posizioni CRV per oltre 140 milioni di dollari sono state liquidate dopo che Egorov aveva preso in prestito pesantemente contro il token per sostenerne il prezzo. Quell’episodio ha lasciato Curve con 10 milioni di dollari di debito inesigibile.

Più recentemente, a dicembre, Egorov è stato liquidato per 918.830 CRV (circa 882.000 dollari) dopo che il token è sceso del 12% in un solo giorno. Successivamente ha dichiarato su X che la posizione era collegata ai fondi dell’hack di uWu e rappresentava il rimborso di una promessa fatta dal fondatore di uWu.

CRV è salito di circa l’1% nelle ultime 24 ore.