Bitcoin ed Ethereum raggiungono nuovi massimi—perché non Dogecoin?

Lo scorso anno i mercati degli asset digitali hanno registrato un rally in seguito all’approvazione degli ETF su Bitcoin e alla vittoria del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con le prime 10 criptovalute per capitalizzazione di mercato (escluse le stablecoin) che hanno tutte raggiunto nuovi massimi negli ultimi 12 mesi.

Dogecoin è stata l’unica eccezione. 

Mentre le monete a grande capitalizzazione come Bitcoin, Solana, BNB e XRP hanno tutte segnato nuovi record, la meme coin preferita da Elon Musk, DOGE, è ancora quotata a oltre il 70% in meno rispetto al suo massimo storico del 2021 di $0,73. 

I dati di CoinGecko mostrano che recentemente DOGE era quotata poco sopra i $0,21. La moneta ha visto un rimbalzo lo scorso autunno quando Musk si è unito a Trump nella campagna elettorale, e ha continuato a salire dopo la vittoria di Trump. Tuttavia, ha raggiunto il picco a circa $0,48 a dicembre e non è più stata vista sopra la soglia dei $0,40 da gennaio.

Cosa sta succedendo? Se le meme coin si basano su sensazioni e simpatia, e l’industria crypto è stata inondata da notizie positive negli ultimi mesi, perché DOGE non sta volando di nuovo alto?

"Dogecoin si basa sulle sensazioni, e le sensazioni non hanno ancora raggiunto i livelli di mania del 2021", ha dichiarato Douglas Colkitt, fondatore di Ambient Finance e collaboratore fondatore di Fogo, a Decrypt. "A differenza di Bitcoin o ETH, non c’è un motore strutturale di domanda. Non offre rendimenti da staking, non ancora ancorata come collaterale DeFi… è letteralmente solo un meme con una forte community alle spalle."

Secondo Zach Pandl, Head of Research di Grayscale, gli investitori sono attualmente più interessati agli asset digitali che hanno una reale utilità. Le meme coin notoriamente ne sono prive.

"Non c’è nulla di sbagliato nelle meme coin e in altri collezionabili digitali, e faranno sempre parte dei mercati crypto," ha detto Pandl a Decrypt. "Ma gli investitori istituzionali che si stanno avvicinando alle crypto cercano casi d’uso reali e sono focalizzati su progetti che generano ricavi."

Bitcoin è stato ampiamente promosso come asset di riserva di valore a lungo termine, mentre la rete di Ethereum, secondo gli investitori, è utile per applicazioni come le stablecoin—token digitali ancorati al valore del dollaro che tutti, da JP Morgan a Meta, vogliono emettere. 

Sebbene sembri esserci domanda per la moneta—con analisti che dicono a Decrypt che ETF che danno esposizione alla moneta potrebbero essere presto approvati—è stata creata come uno scherzo per prendere in giro il mondo crypto. Dogecoin ha poi guadagnato un seguito di culto quando il capo di Tesla, Elon Musk, ha iniziato a pubblicare meme sulla moneta. 

L’uomo più ricco del mondo e capo di SpaceX ha affermato una volta di apprezzare l’asset perché era "per la gente", a differenza di Bitcoin. Ha anche detto che ha "il miglior senso dell’umorismo" e che gli piace DOGE perché gli piacciono anche i cani e i meme.

In altre parole, per Musk è solo uno scherzo. E gli investitori potrebbero vederla allo stesso modo.

In passato, DOGE è stata presentata come pronta per i pagamenti; miliardari come Mark Cuban di Shark Tank—insieme a Musk—hanno detto che la tokenomics della moneta la renderebbe adatta alle transazioni. Cuban ha anche affermato che il basso prezzo per moneta la rende un asset che le persone potrebbero effettivamente spendere, a differenza di Bitcoin.

Ma per quanto riguarda le transazioni, Dogecoin non ha ancora preso piede ed è stata ampiamente vista come un asset speculativo—e divertente. E non ha dato ai trader gli stessi rendimenti di Bitcoin o Ethereum negli ultimi anni.

"Le meme coin possono essere un modo per unire una community online attorno a interessi condivisi, ma questo non significa che saranno buoni investimenti nel lungo periodo," ha aggiunto Pandl. 

Guardando più in generale, molte criptovalute non hanno ottenuto rendimenti decenti quest’anno, secondo i dati della società di gestione di asset digitali Arca, con il 75% dei token osservati dalla società che mostra rendimenti negativi da inizio anno. 

"Le uniche eccezioni sono i token legati alla partecipazione azionaria, come Bitcoin, Ethereum e Solana, o quelli associati a un modello di business legittimo," ha detto Jeff Dorman, CIO di Arca, a Decrypt, citando aumenti di prezzo in asset come HYPE della piattaforma di derivati decentralizzati Hyperliquid, e CRO legato all’exchange Crypto.com. 

"Al contrario, DOGE manca di uno scopo funzionale, motivo per cui non ha registrato alcun aumento significativo," ha aggiunto. 

Questo potrebbe cambiare in futuro con sviluppi come DogeOS, che promette di portare app e giochi sulla rete, e gli ETF su Dogecoin che emittenti come Grayscale e Bitwise sperano di lanciare in attesa dell’approvazione della SEC. Ma anche un timbro di Wall Street potrebbe non dare a DOGE una spinta duratura.

"Certo, un ETF creerebbe un titolo e aprirebbe la porta a nuovi afflussi. Ma diciamoci la verità: un ETF su DOGE sarebbe la prova definitiva che i mercati finanziari hanno abbracciato pienamente l’assurdo," ha aggiunto Colkitt. "Salirà? Probabilmente. Creerà valore duraturo? Dubbio."

"C’è sempre domanda per DOGE perché la gente ama lo scherzo. Questo è il prodotto: il meme," ha continuato. "Ma la domanda non è la stessa cosa dell’utilità. Finché gli investitori saranno disposti a speculare su nostalgia e cultura di internet, ci sarà sempre una domanda per DOGE. Basta non confonderlo con un’adozione fondamentale."