DeFi Development Corp. supera i 2 milioni di SOL mentre le prospettive di prezzo si rafforzano

DeFi Development Corp. ha aumentato le sue partecipazioni in Solana (SOL) oltre 2 milioni di token per un valore superiore a 400 milioni di dollari, diventando il secondo maggiore detentore aziendale della criptovaluta. 

Questa mossa arriva in un contesto di forte rally del prezzo di Solana, il cui valore è aumentato a doppia cifra nell’ultimo mese.

DeFi Development Corp. diventa il secondo maggiore detentore di SOL 

In un recente comunicato stampa, l’azienda ha annunciato di aver acquisito 196.141 SOL. Il prezzo medio di acquisto è stato di 202,76 dollari per coin. Con quest’ultimo acquisto, DeFi Development Corp detiene ora 2.027.817 SOL, superando le partecipazioni di Upexi pari a 2.000.518 SOL.

“I SOL appena acquisiti saranno detenuti a lungo termine e messi in staking presso diversi validatori, inclusi i validatori Solana di proprietà di DeFi Dev Corp., per generare rendimento nativo,” si legge nel comunicato stampa.

Top 5 Corporate Solana Holders. Source: Strategic Solana Reserve

L’acquisizione avviene in un momento di crescente interesse istituzionale verso Solana. Secondo Ray Youssef, CEO di Noones, questa mossa riflette un cambiamento più ampio, poiché tesorerie e gestori di asset aumentano l’esposizione verso la crescente liquidità di Solana e le prospettive di un exchange-traded fund (ETF).

“Anche le tesorerie aziendali e i gestori di asset digitali stanno iniziando ad aumentare le allocazioni, incoraggiati dalla crescente profondità della liquidità strutturale di Solana e dalla prospettiva di un futuro prodotto ETF. La recente decisione di Galaxy Digital di tokenizzare azioni in Solana aggiunge ulteriore peso alla storia dell’adozione istituzionale, conferendo credibilità al suo ecosistema,” ha dichiarato Youssef a BeInCrypto.

Previsioni sul prezzo di SOL: breakout o correzione in arrivo?

Nel frattempo, questo acquisto non è stato sufficiente a innescare un rally massiccio per Solana. I dati di BeInCrypto Markets mostrano che l’altcoin è salita solo dello 0,4% nell’ultimo giorno, in un contesto di calo generale del mercato. Al momento della stesura, il prezzo era di 207,96 dollari.

Solana Price Performance. Source: BeInCrypto Markets

Nell’ultimo mese, il suo valore è aumentato del 23%, indicando un forte slancio generale. Youssef ha sottolineato che il token è diventato il preferito tra le istituzioni e l’asset leader del rally di fine estate. 

Ha superato sia Bitcoin che Ethereum. Ha sottolineato che Solana sta diventando il “miglior performer del mercato”.

“Solana ha guadagnato oltre il 27% contro BTC nell’ultimo mese e si è rafforzata di oltre l’8% contro ETH. Mentre BTC rimane bloccato in un range di consolidamento vicino ai 112.000 dollari ed ETH si raffredda dopo un forte rally di agosto che lo ha portato a un nuovo massimo storico, SOL ha visto un rally di breakout grazie agli annunci di upgrade tecnici, al momentum dell’ecosistema e al crescente coinvolgimento istituzionale,” ha dichiarato.

Youssef ha aggiunto che gli ultimi guadagni di Solana riflettono la crescente maturità del mercato degli asset digitali, con capitali che si spostano sempre più oltre le due principali coin verso network che offrono tutto, dalla liquidità e scalabilità alla fiducia istituzionale.

Tuttavia, ha sottolineato che molti rally guidati da SOL sono spesso stati di breve durata. Questo solleva quindi preoccupazioni sulla sostenibilità del rally attuale.

“Se l’upgrade Alpenglow manterrà le sue promesse e il prodotto ETF verrà lanciato come previsto nel Q4, il caso per l’accumulazione e l’adozione istituzionale si rafforzerà ulteriormente; in tal caso, la recente performance di SOL potrebbe segnare le prime fasi di una più lunga rivalutazione strutturale e scoperta del prezzo. Se invece dovessero riemergere rischi tecnici e la liquidità macro si restringesse, il rally potrebbe fermarsi,” ha dichiarato Youssef a BeInCrypto.

Secondo l’executive, gli acquirenti stanno cercando di consolidare il momentum spingendo SOL oltre la soglia dei 218 dollari. Un breakout confermato a quel livello potrebbe aprire la strada verso i 240 dollari, con la possibilità di raggiungere i 260 dollari entro la fine dell’anno. 

Al ribasso, se la pressione di vendita dovesse limitare l’avanzata, il prezzo rischia di scendere nuovamente a 190 dollari e potenzialmente a 180 dollari se le condizioni generali di mercato dovessero peggiorare.