Le aziende giapponesi emettono in massa obbligazioni globali, con un volume di emissione destinato a raggiungere un nuovo record di 100 miliardi di dollari.

　　Con sempre più aziende giapponesi che martedì emettono obbligazioni sul mercato primario, il totale delle obbligazioni in dollari ed euro emesse quest'anno dagli emittenti giapponesi sta per superare i 100 miliardi di dollari, avvicinandosi a un nuovo record.

　　Almeno sette società giapponesi, tra cui Nomura Holdings e Mitsubishi UFJ Financial Group, hanno avviato l'emissione di obbligazioni in dollari, rendendo questa settimana particolarmente intensa per il mercato globale delle obbligazioni.

　　Daniel Kim, co-responsabile dei mercati del capitale di debito per l'Asia-Pacifico di HSBC Holdings, ha dichiarato: "Stiamo assistendo a un'impennata delle emissioni di obbligazioni offshore da parte delle aziende giapponesi, grazie all'aumento delle operazioni di M&A, alla forte domanda di spese in conto capitale in valuta estera e agli investimenti in nuovi settori tecnologici come l'intelligenza artificiale e i data center." Ha inoltre menzionato le esigenze di rifinanziamento degli emittenti.

　　Le aziende di tutto il mondo stanno correndo a emettere obbligazioni per bloccare i premi di rendimento più bassi degli ultimi decenni sul mercato delle obbligazioni in dollari. Le aziende giapponesi stanno effettuando acquisizioni sia a livello nazionale che internazionale con sempre maggiore frequenza. Il colosso giapponese delle telecomunicazioni NTT ha emesso a luglio la più grande obbligazione in dollari ed euro mai vista nella regione Asia-Pacifico, per un totale di 17,7 miliardi di dollari, destinata a rifinanziare un prestito ponte per operazioni di M&A.

　　I dati mostrano che, dall'inizio dell'anno, gli emittenti giapponesi hanno già emesso obbligazioni in dollari ed euro per un valore di 93 miliardi di dollari, con un aumento del 67% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati indicano che il record annuale di emissioni di obbligazioni da parte dei mutuatari giapponesi è di circa 98 miliardi di dollari.

　　Oltre agli emittenti giapponesi, anche State Bank of India e HSBC stanno promuovendo obbligazioni.