Solana punta a una finalità di 150 millisecondi mentre la proposta di aggiornamento Alpenglow entra nella fase di votazione

Alpenglow di Solana, la più recente proposta per aggiornare il meccanismo di consenso della rete, è entrata nella fase di votazione della community.

"Alpenglow rappresenta una revisione importante del protocollo di consenso principale di Solana," si afferma nella proposta. 

La proposta mira a sostituire i meccanismi esistenti Proof-of-History e TowerBFT con un'architettura più efficiente, introducendo due componenti chiave: Votor e Rotor.

Votor è un protocollo di voto diretto che riduce la finalità dei blocchi da 12,8 secondi a 150 millisecondi, consentendo agli utenti di sperimentare conferme delle transazioni più rapide. Rotor è un protocollo di diffusione dei dati che ottimizza la larghezza di banda riducendo i salti di rete, rendendolo ideale per applicazioni ad alte prestazioni come DeFi e gaming.

Secondo la proposta, Votor dovrebbe essere lanciato come parte della prima implementazione di Alpenglow, mentre l’implementazione di Rotor è prevista per una fase successiva.

Alpenglow introduce anche un modello di resilienza "20+20", garantendo che la rete rimanga operativa anche se il 20% dei validatori è avversario e un ulteriore 20% non risponde.

"In breve, Alpenglow porta la latenza del consenso a un livello paragonabile alle applicazioni Web2, rafforzando al contempo la sicurezza del sistema, la scalabilità e l’equità economica," si legge nella proposta.

Secondo il sito ufficiale, finora il 10,09% dei validatori ha votato a favore della proposta, mentre il 9,97% ha votato contro. La proposta richiede che oltre il 33% dei validatori voti per raggiungere il quorum.