Il prezzo di Bitcoin punta alla zona di supporto tra $100.000 e $107.000 in mezzo a forti liquidazioni

Negli ultimi tre mesi, il mercato delle criptovalute ha assistito a una feroce “spazzata di liquidità”, con posizioni long e short a leva bassa e media che sono state liquidate in successione. 

Ciò riflette la realtà che il mercato attuale manca di una forza dominante chiara, ed è guidato principalmente da cacce alla liquidità bidirezionali.

Liquidazioni di massa per Bitcoin

Secondo i dati di Alphractal, il 94% dei trader è stato liquidato durante questo periodo. Applicando un filtro di Soglia di Liquidità al 50%, rimangono solo le zone di liquidità densamente concentrate. Questo indica che il prezzo ha attivamente “cercato” grandi cluster di ordini per liquidare le posizioni.

Anche Ethereum ha vissuto uno scenario simile, con posizioni long e short fortemente colpite negli ultimi 30 giorni.

Mappa termica delle liquidazioni di Bitcoin. Fonte: Alphractal

Per Bitcoin, la caratteristica più evidente è la formazione di un enorme cluster long intorno ai $104,000–$107,000. Questa zona di liquidità concentrata coincide con la zona di supporto $100,000–$107,000, identificata dall’analista Axel Adler Jr. sulla base dei dati on-chain.

Dati on-chain di Bitcoin. Fonte: Axel Adler Jr

Nello specifico, questo livello segna l’intersezione tra il Short-Term Holder Realized Price (il costo medio per gli investitori a breve termine) e la media mobile a 200 giorni (SMA 200D). Questo fattore rafforza l’affidabilità del ruolo “difensivo” di questa zona di supporto. Molti esperti prevedono che, se questa zona verrà violata, si assisterà a un ritracciamento più profondo verso l’area $92,000–$93,000.

“La zona di supporto forte più vicina è l’intervallo 100K–107K, dove si intersecano STH Realized Price e SMA 200D. Al di sotto c’è un ulteriore supporto intorno a 92–93K, un livello di supporto più profondo che riflette il costo medio degli investitori a breve termine che hanno detenuto monete per 3-6 mesi. Questo diventerà una seconda linea di difesa chiave se il mercato perderà il livello 100K–107K.” ha dichiarato Axel Adler Jr.

Come riportato da BeInCrypto, l’attività spot taker di Bitcoin è diventata dominante in vendita, evidenziando una domanda in calo dal lato acquisti e il rischio di una discesa verso il supporto a $107,557.

Al contrario, il livello di $108,800 rappresenta la linea di demarcazione a breve termine tra mercato toro e orso. Secondo Murphy Chen, questo rappresenta il costo medio a breve termine per gli investitori.

Una chiusura stabile sopra questa soglia segnala una significativa riduzione della pressione di vendita. Tuttavia, la perdita di questo livello potrebbe innescare una svendita a breve termine.

Linea di demarcazione bull-bear di STH-RP e dinamiche di prezzo. Fonte: Murphy Chen

In altre parole, la zona dei $108,800 è la “porta d’accesso” che determina se Bitcoin manterrà il suo slancio rialzista o entrerà in una fase di correzione più profonda.

“Attualmente, a $108,000, si tratta di una diminuzione del 13% dal massimo. Se STH-RP viene violato, teoricamente ci sarebbe ancora uno spazio di ribasso del 10-15%. Senza la presenza di eventi negativi della stessa entità, l’ampiezza della correzione potrebbe non superare le due precedenti occasioni,” ha dichiarato Murphy Chen.

Il mercato ha liquidato il 94% dei conti negli ultimi tre mesi. Questo evidenzia i pericoli del trading ad alta leva in un mercato dominato da cacce alla liquidità.

Come evidenziato dal filtro al 50%, il trading vicino a grandi cluster di liquidità comporta spesso un rischio elevato. Questo rende ancora più critiche le strategie difensive, il posizionamento degli stop-loss e la gestione delle posizioni.