I legislatori britannici chiedono il divieto delle donazioni in criptovalute nelle campagne politiche

Secondo quanto riportato da Jinse Finance, Pat McFadden, Ministro dell’Ufficio di Gabinetto del Regno Unito, ha espresso il proprio sostegno al divieto delle donazioni in criptovalute nelle attività politiche, citando la difficoltà nel tracciare la provenienza di tali fondi. Questa posizione si contrappone nettamente a quella degli Stati Uniti, dove l’industria delle criptovalute ha già contribuito con 134 milioni di dollari a candidati favorevoli al settore. In precedenza, il Reform Party del Regno Unito aveva annunciato che avrebbe accettato donazioni in Bitcoin, diventando così il primo partito politico britannico ad accettare criptovalute. L’Irlanda ha vietato tali donazioni nel 2022 e diversi stati americani hanno adottato restrizioni simili. Organismi di vigilanza contro la corruzione hanno avvertito che le donazioni in criptovalute potrebbero aumentare il rischio di interferenze straniere nella politica.