Beni dei mercati emergenti in aumento, spinti dal trade "Vendi America"

Guidati dal continuo ritiro da beni statunitensi, valute e azioni nei paesi in via di sviluppo sono aumentate all'inizio della settimana, spingendo gli investitori a rivolgersi a beni sottovalutati nei mercati emergenti. Alle 00:00 EAT di martedì (12:00 ET), l'MSCI Emerging Markets Currency Index è aumentato dello 0,2%, segnando il suo livello intraday più alto dall'inizio di ottobre 2024. Lo zloty polacco, il leu rumeno e il baht thailandese hanno guidato i guadagni tra un paniere di valute tracciato da Bloomberg. Le preoccupazioni per un rallentamento della più grande economia mondiale—insieme alle recenti preoccupazioni che il Presidente degli Stati Uniti Trump potrebbe licenziare il Presidente della Federal Reserve Powell—stanno alimentando il cosiddetto trade "Vendi America", causando il crollo delle azioni statunitensi e del dollaro. Il dollaro è sceso a un livello più basso dall'inizio del 2023 ad un certo punto. "Questa è una rotazione dagli Stati Uniti all'Europa, che sta anche beneficiando alcuni mercati emergenti", ha detto Brad Bechtel, Capo del Forex di Jefferies.