I pezzi grossi di Wall Street si pronunciano sui rischi delle tariffe, avvertono di una debolezza a breve termine nell'economia statunitense

‘Non credo che il consumatore medio americano che si sveglia la mattina per andare al lavoro ...... cambierà il suo comportamento a seguito della lettura delle notizie sui dazi,’ ha detto il CEO di JPMorgan Chase Jamie Dimon in un'intervista mercoledì, ’ma le aziende potrebbero.’ Ha aggiunto, ‘L'incertezza alla fine non è buona.’ Mercoledì, Trump ha annunciato un dazio del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti. Nonostante le affermazioni di Trump che la mossa mira a rivitalizzare la produzione statunitense, frenare l'immigrazione illegale e interrompere il contrabbando di fentanyl, gli economisti hanno avvertito che i dazi generalizzati potrebbero portare a prezzi più alti per tutti i tipi di beni, dal cibo alle case di nuova costruzione. Dimon non è stato l'unico CEO a parlare dei rischi dei dazi quel giorno. Larry Fink, amministratore delegato di BlackRock, il più grande gestore di asset al mondo, ha detto in un'intervista che i dazi stanno causando un indebolimento dell'economia. ‘L'effetto combinato a breve termine è che le persone stanno sospendendo i loro investimenti, riducendo le loro attività,’ ha detto Fink, aggiungendo, ‘Dalle conversazioni che ho avuto con i CEO di una vasta gamma di settori, l'economia è davvero in stallo al momento.’ Fink ha anche osservato, tuttavia, che le politiche dell'amministrazione Trump (soprattutto le iniziative sui dazi) potrebbero essere buone per gli Stati Uniti a lungo termine.