Analista UBS: Il dollaro USA sembra sopravvalutato nel breve termine, si consiglia agli investitori di approfittare dell'opportunità per ridurre la loro esposizione al dollaro USA

UBS ha pubblicato un rapporto di ricerca indicando che, a causa delle minacce commerciali di Trump contro i paesi BRICS, l'indice del dollaro statunitense ha superato 106, ma la sua valutazione attuale appare troppo alta. Sebbene le prospettive per il dollaro sembrino ancora positive, gli analisti di UBS suggeriscono agli investitori di ridurre la loro esposizione al dollaro quando si rafforza nel breve termine.

L'attenzione del mercato si è spostata verso eventi economici chiave di questa settimana, tra cui il discorso del presidente della Federal Reserve Powell mercoledì e i dati sull'occupazione non agricola venerdì. I dati del CME Group mostrano che c'è una probabilità del 75% di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed a dicembre. Secondo Brenner, capo del reddito fisso internazionale presso NatAlliance Securities, questi dati determineranno se la Fed taglierà o meno i tassi questo mese.

Per quanto riguarda le notizie dell'Eurozona, influenzate dal governo francese che affronta un voto di sfiducia, l'euro-dollaro è sceso di quasi lo 0,8% lunedì - il suo più grande calo giornaliero in quasi un mese. La volatilità implicita a tre mesi è salita all'8,172%, raggiungendo il livello più alto in due anni. Il differenziale di rendimento tra i titoli francesi e tedeschi è salito a un nuovo massimo in oltre dodici anni, riflettendo una crescente preoccupazione del mercato sui rischi politici all'interno dell'Eurozona.