Bloomberg: gli avvocati si aspettano che la SEC degli Stati Uniti smetta di perseguire aggressivamente il settore degli asset digitali se Trump vince le elezioni

Il 20 luglio, l'industria delle criptovalute spera che le prossime elezioni presidenziali statunitensi portino alla Casa Bianca qualcuno con un approccio più moderato all'applicazione della legge, ponendo fine a una lunga battaglia con il principale regolatore di Wall Street, ha riferito Bloomberg.

L'ex presidente Donald Trump si è recentemente avvicinato all'industria delle criptovalute, invitando persino i sostenitori a una raccolta fondi per Bitcoin il 27 luglio. Sebbene il candidato repubblicano abbia criticato le criptovalute durante il suo mandato, la sua retorica recente è stata molto più amichevole - e gli avvocati si aspettano che, se vincerà, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti non perseguirà più così aggressivamente il settore degli asset digitali.

“L'amministrazione Trump potrebbe cercare di ripristinare e ripensare le politiche regolatorie della SEC sulle criptovalute,” ha detto Michael Selig, partner di Willkie Farr Gallagher LLP. “Un tale ripristino comporterebbe naturalmente l'affrontare le azioni di enforcement e le indagini in corso avviate dalla precedente amministrazione.”

Sotto la presidenza di Joe Biden, la SEC ha intensificato i suoi sforzi per monitorare l'industria, e il regolatore ha avviato dozzine di casi di enforcement, spesso accusando le piattaforme di trading e i broker di non essersi registrati correttamente secondo le leggi sui titoli.